ATTUALITÀ
ZTL: ancora più restrizioni nella proposta della Giunta
Niente pass annuali per i non residenti e per chi non lavora entro il perimetro della Ztl, abolizione della pausa pranzo e abbonamenti agevolati al trasporto pubblico
Arrivano le tanto attese modifiche al piano delle Zone a traffico limitato e questa volta sono ancora più determinate: vietato l'accesso a chi non deve necessariamente recarsi dentro il perimetro, che rimane invariato.
Nei prossimi giorni il Consiglio interverrà su eventuali modifiche e integrazioni: la nuova proposta, presentata lunedì 25 luglio durante la seduta del Consiglio Comunale dal sindaco Leoluca Orlando insieme agli assessori alla Mobilità e all'Ambiente, Giusto Catania e Sergio Marino, non ha avuto un dibattito, suscitando grandi polemiche dalle opposizioni che hanno parlato di «ennesimo monologo del sindaco», di «Consiglio comunale trasformato in conferenza stampa» e di violazione del diritto costituzionale alla mobilità e della distinzione di censo.
Le modifiche al momento comprendono la soppressione della pausa pranzo: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e sabato fino alle 13.00 sarà il nuovo orario. I mezzi dei non residenti considerati inquinanti non potranno più accedere alla Ztl: i non residenti con auto a benzina da Euro 3 e per quelle disel da Euro 4, potranno solo richiedere un pass giornaliero dal costo di 5 euro.
Per incentivare il trasporto pubblico, sono previsti abbonamenti ai bus al solo costo di 12 euro annui per coloro che dimostrino di avere la necessità di entrare nella Ztl e che abbia un reddito inferiore a 10.000 euro annui e per gli studenti iscritti ad un qualsiasi istituto scolastico con sede entro il perimetro.
«Abbiamo elaborato una proposta - afferma il Sindaco - che parte dal presupposto già ribadito con il Piano d'azione comunale contro l'inquinamento, che la priorità assoluta per la vivibilità di Palermo e la salute dei palermitani è un intervento organico per limitare il traffico ed incentivare l'utilizzo di mezzi alternativi alle auto private ed accompagnare questi provvedimenti con iniziative legate all'aumento del verde e delle aree del tutto pedonali».
Si delinea un'estate di fuoco per Palazzo delle Aquile con le opposizioni sempre più agguerrite e la Giunta determinata a rendere operativo il nuovo piano già entro settembre. Non sarà facile trovare un punto di incontro e il risultato di questa mediazione potrebbe influenzare parecchio gli assetti politici per le elezioni della prossima primavera.
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