CULTURA
"Univercittà": musica, arte e cultura a Palazzo Steri
L'Università di Palermo abbandona le vesti istituzionali per riempire di attività culturali l'agenda palermitana: concerti, presentazioni di libri e installazioni
Cultura, spettacoli e intrattenimento. L'Università degli studi di Palermo apre le porte di Palazzo Chiaramonte-Steri (Piazza Marina, 61), sede dell'amministrazione centrale accademica, per il festival estivo "Univercittà". Da domenica 3 luglio i locali di quella che fu, nel quattordicesimo secolo la dimora di Manfredi Chiaramonte, ospiteranno concerti, presentazioni di libri e installazioni con un programma della durata di un mese. «L'Università è parte integrante della città - dice il rettore Lagalla - senza steccati e barriere, è un'agenzia culturale che trova il senso compiuto della sua missione istituzionale nel dialogo, nel confronto, nell'apertura e nell'offerta a tutto campo. Ecco, quindi che, accanto alla sua attività di didattica e ricerca, l'ateneo si offre come punto di riferimento per trascorrere le serate estive in città all'insegna della curiosità intellettuale e dell'intrattenimento d'autore».
Trenta film in concorso, dibattiti, incontri, un convegno internazionale sul confronto fra religioni monoteistiche, un'installazione di Mario Merz ("L'impermiabile luminoso", esposto nella Sala delle Verifiche, per la prima volta aperta al pubblico). Sempre domenica 3 luglio, dalle ore 21.15, andrà in scena "Terribile e spaventosa storia del principe di Venosa e della bella Maria", concerto organizzato dall'associazione "Antonio Il Verso" con musiche di Salvatore Sciarrino (tratte dall'omonimo spettacola del "cuntista e puparo" palermitano Mimmo Cuticchio) e le prime assolute di Marco Betta, Ada Gentile, Giovanni Farrauto e Francesco d'Avulso. Domenica 10 luglio toccherà invece a "Le voci del barocco", musiche vocali con l'ensamble vocale di strumenti antichi del Conservatorio di Palermo. Per entrambi gli eventi il costo del biglietto è di 6 euro. La settimana successiva si cambia completamente genere.
Dal 17 luglio, spazio ogni domenica a "Palermo VIDEOandSONAR": selezioni di musica electro contemporanea e sperimentazioni d'arte dei migliori dj e video-artisti palermitani. In concomitanza con il "fistinu" dedicato alla patrona del capoluogo siculo due appuntamenti intitolati "Aspettando Santa Rosalia", con workshop, concerti e mostra di libri dedicata alla santuzza nostrana. L'evento, organizzato dall'associazione Via Roma Centro Storico di Palemo, si svolgerà nel loggiato dello Steri. La Sellerio editori si spinge sul tema della migrazione con due incontri intitolati "Altri italiani": lunedì 18 luglio si confronteranno gli scrittori Davide Camarrone e Nino Veltri; lunedì 25 luglio l'incontro con Paolo Di Stefano, scrittore avolese inviato del "Corriere della Sera", presenterà e leggerà Filippo Luna.
Domenica 24 luglio, invece, ci sarà il concerto dell'Orchestra del Teatro Massimo, diretta dal maestro Gaetano D'Espinosa, che eseguirà "l'Ouverture" dei Vespri siciliani di Verdi, la sinfonia "Dal nuovo mondo" di Antonìn Dvoràk e il Bolero di Ravel. Spazio anche al teatro civile, lunedì 18 luglio, con "Lamentu per la morte di Peppino Impastato", mentre martedì 19 luglio "I difensori", pagine dall'Iliade e dall'Mahabharata in memoria delle vittime della strage di Capaci e di Via D'Amelio, in collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini.
E poi il “Folkalab Festival” giovedì 21 e mercoledì 27 luglio: creazioni musicali estemporanee, performance interattive di musica e videoart, laboratorio creativo rivolto agli artisti. E ancora la serata di venerdì 22 luglio con Barbara Murata e Gianni Gebbia (incontro tra l’acclamata artista giapponese, mimo, cantante, burlesque's dancer e uno dei più importanti sax jazz d'Europa), e quella con Angelo Duro e The Pupi’s Swing sabato 23 luglio, dove Duro racconta come i siciliani abbiano contribuito alla nascita del jazz, fino all'avvento dello swing. Senza dimenticare gli Akkura (venerdì 29 luglio), Jack and the Starlighters (sabato 30 luglio) e Le Malerbe.
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