Una settimana di tributi per il Signor G.

Una mostra, un lungometraggio e un concerto per tenere in vita il ricordo di Giorgio Gaber, il grande cantautore, scrittore e poeta scomparso lo scorso gennaio. Un progetto, organizzato dal Circuito teatrale regionale siciliano, che non vuole soltanto commemorare la figura dell’artista, ma soprattutto diffondere la sua opera e il suo messaggio anche alle nuove generazioni. Con questo spirito la mostra itinerante “Qualcuno era… Giorgio Gaber” approda nella settimana dal 2 al 7 marzo anche a Palermo. Infatti presso Palazzo Belmonte Riso (corso Vittorio Emanuele 361) dalle ore 17 alle 22  sarà possibile ripercorrere la vita dell’artista milanese, attraverso una serie di pannelli espositivi realizzati dall’associazione culturale Giorgio Gaber. Fotografie, interviste, recensioni, testi di canzoni e monologhi: testimonianze che partono dagli esordi del cantante negli anni’50, per arrivare al periodo più “impegnato”, fino all’ultimo lavoro, “Io non mi sento italiano” uscito postumo nel 2003. «La mostra - spiega Paolo Dal Bon, presidente dell’associazione intitolata all’artista - è stata pensata in modo che sia lo stesso Gaber, attraverso i supporti materiali disponibili, a raccontare e illustrare il suo percorso artistico».

Tra questi supporti vi è anche un lungometraggio di due 2 ore realizzato sempre dall’associazione in collaborazione con Rai Teche. Il documentario (proiettato ogni giorno alle ore 17,15 – 19,15 e 21,15 nella stessa sede della mostra) si avvale di filmati del repertorio Rai e della tv svizzera riguardanti le più importanti apparizioni televisive di Gaber e le immagini degli ultimi lavori discografici. Ma il ricordo di Gaber non sarebbe completo senza uno spettacolo dal vivo che riproponga il meglio del suo repertorio. Ci pensano le Cozze, show band palermitana, con “Far finta di essere Gaber”, in programma domenica 7 marzo alle 21,15 sempre presso Palazzo Riso. «Non sarà una riproposizione pedissequa - spiega Eddy Governale, uno dei leader della band - ma nel rispetto dell'autore, un’interpretazione nello stile “cozzesco”». Un omaggio sui generis che annovera anche la partecipazione di Massimo Geraci per la lettura dei testi teatrali.

L’intero progetto prevede anche altre tappe siciliane nel mese di marzo che fanno parte del circuito teatrale regionale: Noto (9-11), Siracusa (12-14), Caltanissetta (17-19) e Modica (20-21). L’ingresso alla mostra e alla proiezione è libero, Il concerto costa 10 euro (ridotto 8 euro). Per informazioni 091.347543.