Un classico per tutte le età

“Perché non devi essere un gabbiano come gli altri, Jonathan?" gli domandò sua madre… Ecco la chiave: un gabbiano libero dagli schemi, diverso dai suoi simili, a cui preme soltanto il sapere. È questa la storia raccontata da Richard Bach che segue il gabbiano Jonathan quando decide di abbandonare lo stormo per scoprire nuove tecniche di volo, non basta fare la spola tutto il giorno per procurarsi il cibo, non più la monotonia del tran tran quotidiano sulla scia dei battelli da pesca per rubare un po' di cibo. All'orizzonte, si delinea una nuova ragione di vita. Contro il volere dei suoi genitori e la derisione dei componenti del suo stormo, che da subito lo svergognano e lo allontanano, Jonathan Livingston sposta la sua attenzione, apprende, spesso soffrendo per la solitudine e per il dolore causato dalle cadute in picchiata, ad eseguire piccoli movimenti delle ali, impercettibili torsioni, ad eseguire voli acrobatici, a volare di notte come le civette.

Impara che la noia, la paura e la rabbia rendono breve la vita di un gabbiano e, quindi, con l'animo sgombro da esse, vive contento e molto a lungo. Le sue scoperte sono un crescendo di emozioni. Il lettore rimane folgorato dal ritmo incalzante, dalla minuziosa narrazione che trascina in un turbinio di avventura e di scoperta. Il gabbiano Jonathan diventa un simbolo di libertà per tutti, una guida per chi ricerca il proprio essere anche contro il parere e i pregiudizi degli altri. Lasciatevi cullare, planate sereni, per scoprire il Jonathan Livingston che è dentro ognuno di noi.