TEATRO
Teatro, musica e cultura a Gibellina, tornano le Orestiadi
Da mercoledì 26 giugno tornano a Gibellina le Orestiadi, festival di musica, teatro e cultura, con quattordici appuntamenti dedicati al mondo delle arti
Anche quest'anno torna la manifestazione che lega le arti alla Sicilia: da mercoledì 26 giugno a martedì 23 luglio a Gibellina si terrà la trentaduesima edizione delle Orestiadi con la direzione artistica di Claudio Collovà.
Il festival propone quest'anno ben quattordici date che abbracceranno ogni versante delle arti. Nata con l’intento di potenziare e proteggere il patrimonio culturale della città di Gibellina, come ogni anno la manifestazione raccoglierà interventi di artisti di fama nazionale e internazionale, fra cui Aymeric Aude, Virgilio Sieni, Gian Maria Cervo, Luigi Di Gangi, Ekodance Project Dancers, Antonio Rezza.
La data d'inizio del 26 giugno non è stata scelta a caso: è infatti la data di nascita del padre e testimone della manifestazione, Ludovico Corrao, intellettuale siciliano che sempre pose attenzione alle culture del Mediterraneo. Proprio per celebrare questa ricorrenza la serata si aprirà alle 19.30 con “Omaggio a Ludovico Corrao” un'ode di Emilio Isgrò, recitata da lui stesso.
Molti poi gli appuntamenti imperdibili della manifestazione dedicati a grandi intellettuali e personalità di spicco italiane: ad esempio, mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 giugno, sarò la volta di tre concerti a cura del conservatorio Vincenzo Bellini dedicati al compositore Francesco Pennisi, mentre sabato 29 giugno il pubblico sarà invitato ad assistere allo spettacolo “Camillo Olivetti, alle radici di un sogno”, che mette in scena la storia del primo imprenditore e inventore che si occupò di macchine per scrivere.
Sono chiamati inoltre ad esibirsi artisti contemporanei di talento: sabato 6 e domenica 7 luglio sarà la volta di Vincenzo Schino, regista teatrale fondatore della compagnia Opera, che porterà in scena due lavori ispirati al senso di stare sul palcoscenico: "Opera", e “Sonno”, che contiene parti ispirate al mondo visivo del pittore Francisco Goya e a visionario del Macbeth di Shakespeare.
Immancabile poi la musica per eccellenza, quella classica: venerdì 12 luglio andrà infatti in scena “Sonate Bach di fronte al dolore degli altri”, tre Sonate per violoncello e pianoforte alla quale saranno accompagnate delle immagini video, tratte da “I cani e i bambini di Sarajevo” di Adriano Sofri.
Non mancherà neanche la componente più allegra e stralunata: per la serata di mercoledì 17 luglio saliranno sul palco gli attori della compagnia Teatrialchemici per presentare “Al prolèter”, una storia onirica e delirante accompagnata da cantanti malinconici e musicisti strampalati.
La manifestazione, infine, si chiuderà martedì 23 luglio con "Abraço", un progetto che unisce quattro coreografi in un lavoro incentrato sull’unione e sulla separazione nello spazio tra intelletto e corpo con differenti linguaggi affrontano un tema unico. soprattutto quella fra più danzatori, dalle più svariate provenienze formative, espressione di più stili di danza.
Tutti gli spettacoli andranno in scena alle 21.30 nella già collaudata cornice di Baglio Di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi. Per conoscere tutti gli spettacoli e leggerne trame e interpreti è possibile visualizzare il programma.
Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65, under 24 e titolari Ideanet) è di 8 euro. È possibile acquistare le prevendite a Palermo presso la libreria Modusvivendi. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 0924.67844 o visitare il sito delle Orestiadi.
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