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Teatro Massimo: presentata la Stagione 2011

La Stagione al Teatro Massimo si presenta come la più ricca Stagione d’Italia con 130 spettacoli tra opere di repertorio, balletti, concerti e una prima assoluta

  • 2 ottobre 2010

È stata presentata sabato mattina, durante una conferenza stampa che si è tenuta all’interno della splendida platea del Teatro Massimo di Palermo, la nuova Stagione concertistica e operistica che da quest’anno, rispetto al repertorio che i teatri di tutta Italia presenteranno nel corso del 2011, propone moltissime novità; prima in assoluto la variazione del numero di spettacoli per un totale di oltre 130 esibizioni. Un record questo che sottolinea l’importante cammino di risanamento e riorganizzazione della Fondazione Teatro Massimo. Durante la conferenza sono intervenuti il Sovrintendente Antonio Cognata il quale oltre a presentare in linea di massima il cartellone degli appuntamenti ha dichiarato: «Con la Stagione del 2011 torniamo a scommettere sulle nuove produzioni e sulla commissione di nuova musica non tralasciando assolutamente le grandi opere di repertorio che rappresentano sempre l’ossatura principale del nostro ricco cartellone. Crediamo che, affiancando a quest’ultime opere moderne, allarghiamo i nostri orizzonti guardando verso il moderno, aprendo il teatro anche a un pubblico di giovani».

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Insieme al Sovrintendente è intervenuto il direttore artistico Lorenzo Mariani: «Oltre a queste importanti novità che rilanciano sicuramente la cultura teatrale, altro fatto sicuramente altrettanto importante è la presenza di giovanissimi che si dividono tra direttori che quest’anno dirigeranno l’orchestra del teatro Massimo, musicisti e solisti, molti dei quali non hanno ancora compiuto trent’anni d’età. Un grande investimento per il teatro che adesso si rivolge ai giovani». L’inaugurazione avverrà nel segno delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con l’opera “Senso” (in programma dal 20 al 30 gennaio), commissionata al compositore Marco Tutino, uno tra i più importanti rappresentanti della scena teatrale contemporanea. L’opera (un prologo, due atti e un epilogo) trae ispirazione dall’omonima novella di Camillo Boito del 1883 e resa celebre dalla trasposizione cinematografica di Luchino Visconti.

Il programma proseguirà con un’altra importante opera che ritorna sulle scene dopo ben quarantuno anni di assenza, “La Gioconda” (melodramma in quattro atti) di Amilcare Ponchielli allestita da Jean Louis Grinda, direttore dell’Opera de Monte Carlo. L’opera sarà sulle scene dal 24 febbraio al 3 marzo. Dopo una breve pausa si ritorna in teatro il 29 aprile fino all’ 8 maggio, per assistere a una prima italiana assoluta, “The Greek Passion” (opera in quattro atti), capolavoro del compositore boemo Bohuslav Martinù ispirato a una novella di Nikos Kazantzakis, “Cristo di nuovo in croce”.

Accanto a queste novità, come anticipato, non mancheranno le opere di repertorio dei grandi operisti contemporanei. La Stagione estiva si apre infatti con l’allestimento, in coproduzione con il teatro delle Muse di Ancona, dell’opera di Gaetano Donizzetti, il dramma tragico in tre atti “Lucia di Lammermoor” (dal 12 al 19 giugno). Si proseguirà con un classico teatrale la “Turandot” di Giacomo Puccini (dramma lirico in tre atti e cinque quadri) sulle scene dal 12 al 17 luglio, allestita sul palco all’aperto del Teatro di Verdura, per poi passare a un altro grande capolavoro operistico, il melodramma in tre atti “Tosca”, firmato ancora una volta da Giacomo Puccini, in scena dal 18 al 25 settembre. Ad ottobre, dal 18 al 26, sarà la volta de “Il Trovatore” del compositore Giuseppe Verdi. La stagione operistica si concluderà con una delle opere più famose di Georges Bizet, la “Carmen” (dal 18 al 25 novembre) la cui protagonista sarà il mezzosoprano estone Elīna Garanča, una delle artiste più richieste dai teatri di tutto il Mondo. Per quanto riguarda i balletti sono previsti la “Cenerentola” di Sergej Prokof’ev (dal 20 al 25 maggio) e “Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij (dal 20 al 23 dicembre).

Vasto anche il calendario dei concerti che quest’anno sarà più ricco di quello precedente con un repertorio molto ampio che attraverserà i quattro diversi periodi della musica strumentale ('600, '700, '800 e '900): dal madrigale di Claudio Monteverdi “Tancredi e Clorinda” (sabato 7 maggio), con ideazione scenica di Mimmo Cuticchio e con l'”ensemble "Antonio il Verso” del Conservatorio di Palermo passiamo al Messiah di Friedrich Handel del 1741 (lunedì 12 dicembre). Non mancheranno i grandi compositori del 700, Mozart ed Haydn, i compositori contemporanei, Beethoven, Shubert, Brahms, Mendelssohn, Mahler, Cajkovskij, fino a giungere ai grandi del '900 come Strauss, Stravinsky, Bartòk. Inoltre il 18 aprile si potrà assistere al concerto di Giovanni Allevi, il giovane pianista italiano che sta riscuotendo grandissimi consensi in tutta Europa. Anche quest’anno verrà attivata la collaborazione con il corso di laurea in Discipline della Musica e l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Per ulteriori informazioni sui prezzi dei biglietti potete visitare il sito internet www.teatromassimo.it. I biglietti, oltre che reperibili al botteghino del teatro Massimo (da martedì a domenica dalle 10 alle 15 e nei giorni di spettacolo fino a un’ora prima dall’inizio) e sul sito tramite il link “biglietteria online”, sono acquistabili telefonicamente al numero 091.6053521.

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