Teatro Libero: arriva la magia di "Pinocchio"
Nella versione di Joël Pommerat, ecco una fiaba che farà riflettere: un Pinocchio mosso dal denaro, che lo spingerà a mentire sino a morire
Come per magia lo spettacolo ha inizio con un narratore, figura chiave della scrittura di Pommerat, che ci porta dentro la storia: è la vicenda di Pinocchio, grande metafora della vita. Un Pinocchio dotato di parola che, come per tutti i ragazzini di oggi, è petulante, viziata, un’arma letale per ferire il suo povero e anziano padre, non sufficientemente ricco per poter incantare e sedurre questo svogliato burattino. È il denaro che Pinocchio cerca e vuole, il denaro come motore della sua storia, che si lascia ingannare da due “bulletti” di oggi: è il denaro che muoverà le fila della narrazione, mettendolo con le spalle al muro, spingendolo a mentire sino a morirne.
In scena i protagonisti saranno Federico Arnone, Micaela De Grandi ed Enrica Volponi; le animazioni ideate da Luca Mazzone e da Pietro Vaglica, realizzate dallo stesso Pietro Vaglica su illustrazioni di Laura Beninati. I costumi sono di Lia Chiappar, realizzati da Iole Rizzo, luci di Fiorenza Dado; le musiche sono a cura di Antonio Guida. Lo spettacolo andrà in replica mattutina fino a mercoledì 29 marzo, e mercoledì 6 aprile alle 10. Il costo dei biglietti va dai 13 euro a prezzo intero a 10 euro ridotto. Per ulteriori informazioni potete chiamare il numero 091.6174040.
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