TEATRO
Teatro Al Massimo: Buzzanca diventa “Don Giovanni”
La versione originale della commedia di Molière oscilla dai toni leggeri della satira a quelli quasi tragici e impegnati dedicati ai problemi morali
Dopo aver interpretato nel ’67 il “Don Giovanni in Sicilia” di brancatiana memoria, diretto da Lattuada, ancora una volta Lando Buzzanca vestirà gli abiti del beffardo ed ironico “Don Giovanni”. Stavolta, però, si tratta della versione di Molière che aprirà la nuova stagione del teatro Al Massimo di piazza Verdi a Palermo, in scena dall’11 al 21 novembre. Il testo è stato adattato da Fausto Costantini e Roberta Cremonini e vede Lando Buzzanca impegnato anche nella regia dello spettacolo. Dopo aver portato in giro con successo lo spettacolo per tutta l’Italia, nel periodo estivo, l’attore palermitano porta in scena una sua versione personale del personaggio. «Non è facile togliere da una bacheca antica di quattro secoli un mito come don Giovanni – scrive Lando Buzzanca nelle note di regia – ma con Fausto Costantini abbiamo sentito la necessità di staccarci dallo stereotipo intellettuale per addentrarci nell’Uomo, trattandolo come un individuo qualunque, figlio di tutti i tempi e di tutte le età». Alla base dello studio fatto da Buzzanca per calarsi nel Don Giovanni c’è una ricerca tutta personale nella decisione «di fare mio questo personaggio – continua - così meschino e iconoclasta». La chiave di volta scelta dall’attore è l’ironia: «Ho ridimensionato interi monologhi – dichiara Buzzanca - e visto che Don Giovanni è un amorale e può risultare antipatico, mi sono aggrappato all’ironia sia come regista che come attore».
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