MUSICA
Summit di sassofoni al Metropolitan
Michael Brecker, Dave Liebman e Joe Lovano vantano ciascuno collaborazioni con mostri sacri del jazz di tutti i tempi
Tre giganti del sassofono per la serata inaugurale di Jazz al Metropolitan, la rassegna di jazz del cineteatro Metropolitan (viale Strasburgo 358) che giovedì 23 ottobre (alle 21.30), ospiterà il progetto Saxophone Summit: Michael Brecker, Dave Liebman e Joe Lovano non hanno bisogno di lunghe presentazioni, vantando ciascuno collaborazioni con mostri sacri del jazz di tutti i tempi, da Miles Davis a Chet Baker, da Horace Silver a Billy Cobham ed altri. E certo non mancano neppure i riconoscimenti singolarmente conseguiti, dei quali numerosi citiamo solo i prestigiosi Grammy Awards: nomination per Liebman nel 1998 come “miglior jazz solo” per la registrazione di My Favourite Things (dall’album Thank you, John), vincitore Lovano nel 2000 per 52nd Street Themes nella categoria “Best Large Jazz Ensemble”, e vincitore pure Brecker nel 2001 con il suo Chan’s Song come solista.
Un concerto evento, dunque, dato che i tre si presentano per la prima volta insieme sullo stesso palco, per esporre ciascuno la propria personale estetica mettendo a confronto tre differenti ed inconfondibili approcci strumentali: suono controllato e lirico quello di Liebman, stile pastoso e levigato quello di Brecker, puramente energico e robusto quello di Lovano. Tutti e tre, comunque, in grado di adattarsi ai contesti più diversi, combinando costantemente la profonda conoscenza della tradizione alle soluzioni contemporanee degli ultimi decenni, fino agli sviluppi avanguardistici. Il progetto mira così a dar conto dello stato dell’arte improvvisativa contemporanea, partendo da concezioni tecnico-stilistiche individuali.
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