"Sol Music" dopo anni di stop torna al Giardino Inglese

Un filo musicale che unisce i musicisti più importanti del panorama nazionale con i giovani talenti della Sicilia, stringendoli al tema della legalità. Questo è SolMusic, il villaggio musicale che, dopo varie tribolazioni, torna al Giardino Inglese di Palermo, da giovedì 27 a domenica 30 giugno, con ingresso gratuito.

La kermesse riscopre la sua consueta location «dopo anni di stop legati principalmente a problemi economici» come afferma il patron Luigi Gattuso. Nonostante i diversi anni di silenzio, però, la manifestazione non ha preso le peculiarità che l'hanno caratterizzata: dagli spazi per i più giovani, che potranno partecipare ad un concorso che li vedrà impegnati durante tutto l’arco del festival agli ospiti d’eccezione, tutto è pronto per il ritorno sulle scene palermitane.

Fondamentale il messaggio forte sul tema della legalità: durante questa edizione l'intera giornata di venerdì 28 giugno verrà incentrata sul lancio di molteplici messaggi contro le mafie, utilizzando la musica in modo non solo ricreativo ma anche costruttivo, approfittando della presa sul pubblico per sottolineare ancora una volta quanto i giovani, accompagnati da musicisti siciliani come Mario iIncudine e Sudd MM, condividano l'idea di contrastare la criminalità organizzata.

Non mancheranno inoltre esposizioni di strumenti musicali e incontri di informazione professionale, e non verrà trascurato l'apprendimento: la manifestazione prevede infatti workshop e seminari giornalieri che consentiranno ai giovani partecipanti di scoprire i segreti di musicisti professionisti, che si sveleranno loro e li accompagneranno in un percorso ricco di consigli e nuove idee per migliorare le tecniche (scarica il programma completo).

Si comincia giovedì 27 giugno con laboratori di danza e musicali e con l'esibizione alle ore 21 del duo acustico Ancecorde, di Nicola Paradiso e con Deep Inside, un'esibizione che vedrà un ensemble orchestrale affiancare una rock band nell'esecuzione di alcuni pezzi dei Deep Purple e di John Lord. Si continua, come già accennato, venerdì 28 giugno con il Giardino della legalità, mentre sabato 29 giugno si farà spazio ai talenti con le esibizioni e le premiazioni del concorso “Officina iLive”. La chiusura vedrà infine esibirsi tre musicisti di spicco del panorama italiano: il bassista Cesare Chiodo e i batteristi Marco Ianetta e Max Agati.

«Pur con un budget limitatissimo proviamo nuovamente la scalata alla vetta della cultura. Una vetta che cercheremo di raggiungere, anno dopo anno, sperando che la crisi economica possa passar via in fretta, ma dando soprattutto ai giovani uno spazio in cui manifestare le proprie idee ed il proprio talento musicale. Dopo anni di stop, nonostante la crisi, cerchiamo di dare un impulso nuovo e positivo ai ragazzi e agli amanti della musica della città. Vogliamo credere che questa edizione sia solo un assaggio» ha dichiarato infine Luigi Gattuso, auspicando che la kermesse si ripeta negli anni a venire.