"Sempre Libero": Addiopizzo per Libero Grassi

Una giornata di ricordo, di partecipazione, di sostegno alle realtà antimafia: è "Sempre Libero", iniziativa del Comitato Addiopizzo e dell'associazione Libero Futuro per onorare la memoria di Libero Grassi, imprenditore palermitano che per primo denunciò il racket del pizzo, pagando con la propria vita. Un ricordo più che mai "dovuto", perchè, come dichiarano i responsabili di Addiopizzo «quando nel 1991 Libero Grassi ebbe il coraggio di denunciare il sistema delle estorsioni mafiose, era solo. Oggi sarebbe affiancato da decine di colleghi che si sono finalmente liberati dal pizzo e da migliaia di cittadini che lo incoraggerebbero e appoggerebbero la sua scelta».

L'evento organizzato sabato 29 agosto, in commemorazione del 18° anniversario dell'omicidio di Libero Grassi da parte di Cosa Nostra, sarà scandito da tre momenti. Il primo appuntamento è alle 8.45 di mattina in via Vittorio Alfieri: i cittadini saranno invitati a deporre fiori sul luogo dell'uccisione, alla presenza degli imprenditori e dei negozianti che, nell'ultimo anno, si sono ribellati al giogo del pizzo. Inoltre, alle 10 il Sottosegretario degli Interni Alfredo Mantovano e il commissario antiracket Giuseppe Marino saranno accompagnati per una passeggiata al Centro Storico per incontrare i commercianti aderenti al consumo critico Addiopizzo.

Nel pomeriggio, ancora dal luogo dell'omicidio, partirà una "pedalata" aperta a tutti i cittadini. Organizzata con la collaborazione del Coordinamento Palermo Ciclabile, attraverserà i quartieri della periferia nord di Palermo, dove recentemente decine di commercianti si sono liberati dal pizzo, facendo arrestare i propri estorsori: una forma di sostegno simbolico al coraggio di chi, nonostante le intimidazioni, ha scelto di non piegarsi alla mafia. Il raduno è alle 15.30 a piazza Unità d'Italia: per il percorso completo consultare la pagina www.addiopizzo.org/appuntamenti_det.asp?id=271.

Il terzo appuntamento è alle 21 presso il centro di accoglienza turistica Al Bab (piazza XIII Vittime), dove l’attore Claudio Gioé leggerà brani tratti da “I Siciliani”, periodico fondato dal giornalista Pippo Fava, ucciso dalla mafia nel 1984. Addiopizzo lancia un appello a sostegno della Cooperativa Radar, che attraverso questa testata ha svolto un'importante attività di informazione e denuncia nei confronti della mafia. Saranno presenti Elena Fava, figlia di Pippo, e la redattrice Graziella Proto. Per maggiori informazioni sugli appuntamenti telefonare al numero 091.7846547 o consultare il sito www.addiopizzo.org.