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"Selected Quality": la qualità enogastronomica in Sicilia

Dal Distretto Turistico Siciliano arriva il marchio "Selected Quality", per valorizzare le risorse ittiche e la qualità dell'esperienza turistica sul nostro territorio

Balarm
La redazione
  • 23 dicembre 2015

Il mare è senza alcun dubbio la principale risorsa della Sicilia. Lo è per la sua storia, lo è per il suo futuro. Una risorsa che determina oltre l’ottanta percento delle presenze turistiche, e che al contempo custodisce la memoria di antichi mestieri: quello del pescatore, ma anche quelli della filiera di trasformazione del pescato fino alla preziosa tradizione gastronomica.

Il Distretto Turistico Pescaturismo e Cultura del Mare, riconosciuto dalla Regione Sicilia è diffuso sul territorio regionale e opera nel terreno di confine tra turismo, cultura, pesca e agricoltura. Tutti potenziali elementi centrali e sottovalorizzati per gli scenari economici della Sicilia.

Rappresenta comuni distribuiti lungo tutta la costa, ma opera, anche al di fuori dei territori dei comuni costituenti rispondendo al principio che la Sicilia ed il suo mare sono unici ed indivisibili. Il marchio "Selected Quality", nasce con l’intenzione di coordinare questi comparti che solo sulla carta vivono separatamente.

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Il marchio può essere esposto da quei ristoranti che operano con pescato locale proveniente da pescherecci siciliani, e che propongono ricette della tradizione o loro rielaborazioni, con preferenza per il pescato di piccole dimensioni la cui pesca è meno impattante sugli ecosistemi marini.

In tal modo, dunque, si rende immediatamente comprensibile all’utente il tipo di l’approccio del ristoratore, e si può garantire una vera esperienza in linea con la cultura del mare dei nostri territori.

Il marchio è al momento gratuito, la richiesta può essere effettuata da qualunque ristoratore siciliano che si impegni a rispettare il disciplinare d’uso del marchio e a sottoporsi ai relativi controlli (richiedi il marchio cliccando su questo link).

L’organo che determina il riconoscimento a regime è del tutto autonomo dal Distretto Turistico, elemento che rende particolarmente autorevole il marchio stesso, e che in futuro lo renderà declinabile anche in altri comparti dell’enogastronomia isolana.

«Si tratta di un approccio alla promozione - afferma Giovanni Callea, amministratore delegato del distretto ed ideatore per progetto, che punta a garantire valore e ritorni economici per gli operatori».

Il marchio sarà inserito come punto distintivo nei pacchetti turistici promossi dal distretto, e sui ristoranti di qualità selezionati saranno incanalati i flussi turistici in entrata intercettati dal distretto.

L’idea è quella di premiare la qualità garantendo clienti e quindi risorse econmiche. Attualmente, la rete di "Selected Quality" è formata da venti ristoranti visualizza qui l'elenco dei ristoranti in continuo aggironamento. La loro offerta è già parte integrante dell’offerta turistica che il distretto ha messo a punto.

L'iniziativa è stata realizzata con il supporto dell'assessorato regionale alla Pesca, ed è uno dei primi esempi concreti di valorizzazione della risorsa ittica investendo sul suo valore immateriale, ovvero sul valore aggiunto percepito, piuttosto che sul mero valore materiale del pescato, sempre più sottoprezzato dai mercati.

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