Rinasce dopo 60 anni il Teatro comunale di Siracusa

Siracusa riacquista uno dei suoi principali fiori all'occhiello per arte, cultura e spettacolo. Riapre al pubblico, dopo circa sessant'anni, il Teatro Massimo, con un cartellone di 15 spettacoli sotto le feste e la promessa di stagione completa per il nuovo anno, in occasione dei 2750 anni della città.

Era il lontano 1958, quando venne messo in scena l'ultimo spettacolo prima della chiusura del teatro comunale della città: il sipario calò su "I pagliacci" di Leoncavallo e, da quel momento in poi, furono tanti gli anni di abbandono, oblio e incuria.

Il teatro ha al suo interno un totale di 406 posti, 70 in meno rispetto a quelli effettivi in quanto, per motivi di sicurezza, il loggione non è fruibile. Il botteghino è già aperto al pubblico per le prenotazioni e la prevendita dei biglietti, il cui costo va da 20 a 30 euro.

Il restauro si è rivelato alquanto complesso: iniziato nel 2004, non era mai stato ultimato, anche a causa della mancanza di documenti e certificati che hanno portato il gioiello siracusano a finire nella classifica del Codacons dedicata alle principali incompiute italiane.

L'inaugurazione è avvenuta nel giorno di Santo Stefano con il concerto dell'orchestra da camera ArchiEnsemble e il coro lirico Conca d'Oro. Sono tanti gli eventi in programma al teatro: a Capodanno è previsto "Invito al valzer", il concerto del pianista siracusano Orazio Sciortino e, nel mese di gennaio, anche il trombettista e flicornista Paolo Fresu salirà sul palco.

Dopo anni, Siracusa si riappropria di un luogo storico grazie al quale cultura, arte, creatività e talento tornano ad avere uno spazio interamente dedicato, con la programmazione di concerti e spettacoli di ogni genere, per appassionati e non.