"Revolution Day", Battiato live in piazza Politeama

Dopo il "pasticciaccio comunicativo" che ha avanzato l'ipotesi di un presunto passo indietro di Franco Battiato nell'ingresso in Regione in qualità di Assessore alla Cultura, ecco arrivare alcune certezze che smentiscono ogni dubbio.

La prima, è che, quello di Battiato non sarà né un incarico part time, nè da superconsulente speciale necessariamente coadiuvato da altri (tecnici) che ne alleggeriscano il carico lavorativo e burocratico. Il Maestro sarà a tutti gli effetti il nuovo assessore al Turismo e Spettacolo e svolgerà tutte le funzioni che hanno a che fare con le professioni turistiche, la promozione turistica in Italia e all'estero, le manifestazioni ed eventi. E poi il mondo dello spettacolo, cinema, teatri e orchestre. Promozione delle attività musicali, teatrali, cinematografiche ed artistiche in genere oltre che la vigilanza degli enti di settore.

Nessuna bandiera bianca segna dunque la resa del cantautore che prima di comparire, il giorno dell’ufficializzazione del nuovo entourage di Palazzo D’Orleans, alla destra di Crocetta, - in veste di fiore all’occhiello della nuova giunta regionale - concede pure una seconda certezza: Franco Battiato si esibirà in un concerto, una prima apparizione speciale, in occasione del Revolution Day, la festa per l’elezione del neo Presidente della Sicilia: così, domenica 11 novembre, a piazza Politeama, a partire dalle ore 18.30 parte una lunga carrellata, musicale e cabarettistica, che vede calcare il palco Mario Incudine, i No Hay Problema, gli Swingowers ed i Figli dell'Officina e poi i comici Stefano Piazza ed Enrico Guarneri "Litterio", Carlo Kaneba e Salvo La Rosa.

Uno show che sarà dunque arricchito dalla presenza, circa a metà spettacolo, dal Maestro, protagonista di un’esibizione, che seppure non avrà la durata di un (suo tipico) concerto, manterrà l’intensità ed il trasporto di un grande live, (fuori programma e quindi inaspettato per i fans) destando fin da adesso la curiosità di sapere quali saranno le canzoni con cui il cantautore catanese dichiarerà alla Sicilia il suo definitivo ingresso in politica, rispondendo in rima a chi ha supposto un passo indietro che lui a quanto pare non ha dichiarato mai.