Registro coppie di fatto: il via libera dal Comune

Diciannove sì, tre no e cinque astensioni. La mozione, che impegna il sindaco di Palermo ad avviare l’istituzione di un registro aperto anche alle convivenze tra coppie dello stesso sesso, è stata dunque approvata. «Si tratta di un passo importante, del riconoscimento del fatto che in città esiste una minoranza numerosa che non resta in silenzio, che reclama attenzione e diritti. Otto anni fa una mozione molto simile è stata respinta; ma oggi il clima in città e nel consiglio comunale è molto diverso». Lo dichiara Arcigay in una nota ufficiale, commentando l'approvazione del consiglio comunale di Palermo della mozione con cui viene, appunto, istituito il registro delle unioni civili.

«Quello che ci auguriamo, però - continua - è che questo sia solo un primo passo verso una reale parità di dignità e diritti. La semplice istituzione del registro delle unioni civili, infatti, non è sufficiente, perchè non cambia in alcun modo la vita quotidiana delle persone trans, lesbiche, gay e bisessuali della città». Per l'Arcigay «serve un centro di accoglienza per le persone trans, che spesso vengono cacciate da casa e si trovano senza mezzi per strada; servono percorsi contro le discriminazioni e il bullismo; servono percorsi di integrazione; servono, lo ribadiamo con forza, pari diritti e opportunità per tutti, indipendentemente da genere e orientamento sessuale».