Regione Sicilia: un ticket per parchi e riserve

La Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari, la ormai leggendaria Isola dei Conigli a Lampedusa e la Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa, tanto per iniziare. Parte dall'Assessorato Regionale al Territorio della Regione Siciliana l'idea di un biglietto, non oltre i sei euro, che procurerà alle casse regionali un incasso medio di 20 milioni di euro all'anno.

Si contano infatti sui 3.1 milioni di visitatori nelle 76 riserve e nei quattro parchi naturali della Sicilia: il parco dell´Etna, il parco dell´Alcantara, quello dei Nebrodi e quello delle Madonie. L'idea è dell'assessore al Territorio Gianmaria Sparma, che ha effettuato un raffronto con altri parchi naturali mondiali, come Yosemite in California, che prevedono ticket d´ingresso. Dopo l'approvazione della Finanziaria saranno coinvolti tutti gli altri parchi e riserve.

In questo panorama, il sindaco di Ustica Aldo Messina attraverso le pagine del quotidiano on line “Buongiorno Ustica”, dichiara: «Siamo pronti a occupare permanentemente la sala consiliare del Comune di Ustica in segno di protesta contro la norma inserita in Finanziaria regionale, che prevede l’istituzione di un ticket d’ingresso di almeno dieci euro per chiunque (anche i residenti?) voglia accedere a uno dei cinque parchi regionali siciliani o a una delle settantasei riserve, tra le quali quella di Ustica, che, ricordiamo, non è gestita dal Comune dell’isola, ma dalla Provincia regionale di Palermo».