Quello che sentiamo? I ReV

Sono quattro e da quattro anni circa suonano insieme, solo adesso è uscito il loro primo album “Quello che io sento”, proposto in un canale innovativo come quello delle edicole. Max Bossi, Daniele Monacò, Alex Campanella e Fabio Menicucci (rispettivamente: voce e chitarre, basso, tastiere, batteria e percussioni) hanno tutti alle spalle anni di studi e, anche se giovani, una carriera di tutto rispetto ed una buona esperienza live che hanno fatto confluire in questo primo lavoro dalle sonorità nuove e con la caratteristica principe della freschezza. L’album comprende nove brani ed un videoclip (leggibile solo tramite pc) che conquistano dopo il primo ascolto, si tratta di pop-rock molto grintoso ma con melodie che si rifanno alla musica dei cantautori italiani.

Facilmente si può dire che l’anima del disco affiora in superficie, un’anima composta da varie sfaccettature, ognuna è un elemento essenziale e che rende questo lavoro nuovo. Fondamentale è la maestria dei componenti del gruppo che non si limitano ad applicare le tecniche ma vanno alla ricerca di sperimentazioni ed effetti innovativi seppur applicati ad un genere già noto. L’originalità musicale è arricchita dal felice connubio tra l’uso di antichi strumenti degli anni ’70, come l’organo Hammond, e gli ultimi ritrovati della tecnologia creando così una nuova fusione di sonorità diverse. I brani sono opera di Roberto Volpe (poeta ed autore) ma sono stati arrangiati collegialmente da tutta la band con un lavoro lunghissimo e molto accurato, in ogni pezzo è presente un’immagine, un ritratto di una situazione che trasmette precise emozioni condivise e che rimane impressa, dipinta con semplicità ma anche con sentimento.

Ultima nota, ma non certo per importanza, a completare il tutto la voce morbida ed indiscutibilmente giovane di Max Bossi, accompagnata da cori ben strutturati: belli senza dubbio quelli di “So Baby” e “Where are”. Certamente l’album è di qualità, le loro canzoni orecchiabili ed il prezzo è molto accessibile (primo mese in edicola 8.50 euro), da qui la certezza che dei ReV sentiremo ancora parlare. Per chi volesse saperne di più www.revsite.it