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Pudm: Palermo riscopre la costa e si riprende il mare

Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (Pudm) è stato approvato dal Comune di Palermo: si tratta di uno strumento che regolarizzerà l'uso delle coste della città

  • 6 gennaio 2015

Perché Palermo e il mare sono legate strette strette, e il palermitano lo sa. Sa benissimo che ovunque vada il mare continua a infrangersi dentro la sua testa e nel cuore, e riprenderselo era doveroso oltre che necessario: a questo fine è stato approvato il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (Pudm) presentato a novembre.

Dopo lunghe disquisizioni, dopo anni di teorie, si dovrebbe finalmente passare alla pratica: il Consiglio comunale di Palermo si dota di uno strumento che mira ad utilizzare nel modo migliore possibile la costa della città.

Dopo San Vito Lo Capo, che si è dotata di un piano simile per gestire i suoi chilometri di costa, tocca a Palermo, che conta circa 30 chilometri di litorale riprendersi quello che è un elemento caratterizzante e imprescindibile della sua storia.

Foro Italico, Cala, Bandita, Romagnolo, l'area del Cantiere Navale, Arenella, Vergine Maria, Addaura, Mondello, Barcarello, Sferracavallo, Capo Gallo, e via spingendosi ai confini con Isola delle Femmine e Ficarazzi: il Pudm punta a dare nuova luce a tutte queste aree.

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Per farlo si è messa in moto la commissione urbanistica del comune. Il piano, per molte aree, diventerà ufficialmente operativo a partire dal 2020, anno in cui scadranno le attuali concessioni demaniali.

La costa verrà suddivisa in lotti di aree non superiori ai tremila metri quadrati che potranno essere gestite dai privati. Le distanze tra una concessione e l'altra saranno di 100 metri, e sempre di 100 metri sarà il fronte a mare.

I lotti verranno destinati ad aree di balneazione, aree sportive, aree per accesso di animali e naturalmente stabilimenti balneari. Comprenderanno le aree di spiaggia libera, i punti ristoro e le attività commerciali.

La costa nord verrà adibita a verde pubblico, e la zona costiera di Vergine Maria verrà riqualificata per dare spazio ad aree di uso collettivo. Ampia attenzione verrà riservata a Mondello, con azioni di bonifica e riqualificazione, nuovi accessi e con l'utilizzo regolamentato del demanio pubblico, che regolarizzerà le concessioni ai privati.

Questi sono solo alcuni dei punti su cui verte il Pudm: per conoscere dettagliatamente i programmi per la Costa Sud, per Mondello e per Sferracavallo è possibile consultare la pagina web del Comune di Palermo contenente i pdf esplicativi.

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