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Prima italiana: "Der Konig Kandaules" al Massimo

L'opera del compositore austriaco Alexander Zemlinksy, "Der Konig Kandaules" per la prima volta in Italia: la favola tragica del re della Lidia Kandaule

  • 14 maggio 2012

Un appuntamento imperdibile per la prima volta in Italia: l’opera Der König Kandaules, dal libretto del compositore austriaco Alexander Zemlinksy, completata postuma nel 1995 e basata sull'omonimo dramma di André Gide, nella traduzione tedesca di Franz Blei, tratto a sua volta da un racconto inserito nel primo libro delle Storie di Erodoto, calca la scena del palcoscenico del Teatro Massimo in una rappresentazione esclusiva da mercoledì 16 a martedì 22 maggio.

Dalla regia di Manfred Schweigkofler, Der König Kandaules è un’opera dalla partitura complessa e al tempo stesso affascinante che narra la favola tragica di Kandaule, re della Lidia, il quale offre al pescatore Gige la possibilità di guardare la propria moglie Nyssia, bellissima, nuda e senza veli, tuttavia, senza esser visto. Questa possibilità gli viene presentata grazie ad un anello magico che, una volta indossato, dona il potere dell’invisibilità. Nyssia, scoperto il misfatto, intima a Gige di uccidere il marito sovrano, incoronandolo così nuovo Re della Lidia. Su scene dello stesso regista Manfred Schweigkofler, insieme ad Angelo Canu e costumi di Mateja Benedetti, con un'orchestra diretta dal maestro Asher Fisch, l’opera vanta un cast di attori d’eccezione come l'ammaliante Nicola Beller Carbone nel ruolo della regina Nyssia, Peter Svensson in quello del sovrano König Kandaules e Kay Stiefermann nei panni di Gige.

Come scritto nelle note di regia: «Der König Kandaules sembra un’opera sulla felicità, ma finché non avremo capito cosa sia veramente la felicità non riusciremo ad avvicinarci al suo significato più profondo - scrive lo stesso regista Manfred Schweigkofler -. I personaggi sembrano un pretesto per commentare e riflettere non solo su determinate situazioni umane, ma su tutta l'umanità in sé. È questo che rende attuale questa vecchia storia di Erodoto». Il costo dei biglietti varia da 15 a 125 euro, in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 15), sul sito ufficiale del teatro Massimo o nelle prevendite autorizzate del circuito Amit-Vivaticket. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 09.6053580.

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