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"Piano Giovani": tutto azzerato, si ricomincia da capo

Pubblicazioni, smentite, rimpalli. Giorni di indecisione e grandi nomi, fino alla scelta finale di Rosario Crocetta: azzerare il progetto e ricominciare con un altro metodo

  • 18 agosto 2014

Il sogno era quello di riuscire a fare in modo che i giovani tra i 18 e i 35 anni anni si inserissero nel mondo del lavoro. O quantomeno, cominciassero da qualche parte. L'idea era quella di dare una speranza a quei ragazzi che cercano, si muovono, si mettono in gioco e poi stringono nulla più che un pugno di mosche.

Il Piano Giovani era obiettivamente una promessa grande, grandissima. Ma mai enorme quanto la delusione che i giovani angosciati dopo il flop del click day stanno affrontando in queste ore. Cinquantamila under 35, che hanno ricevuto la notizia che ogni cosa deve essere azzerata.

C'è stato un momento nel quale si era parlato di un nuovo bando: proprio oggi il sito del dipartimento Lavoro dell'assessorato Famiglia ha pubblicato un avviso dedicato proprio ai ragazzi compresi tra i 18 e i 29 e i ragazzi tra i 25 e i 35 anni. Un avviso riguardante un bando contenente le risorse del Piano Giovani, quelle di Garanzia Giovani e quelle del Ministero del Lavoro.

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Secondo tale avviso i giovani iscritti al Piano Giovani non avrebbero dovuto fare assolutamente nulla. Una piccola consolazione per tutti coloro che erano in attesa: avrebbe significato essere ancora in gioco, poter ancora contare su qualcosa. Ma nel giro di poche ore la smentita: nessun nuovo bando. E i motivi rasentano l'assurdo.

Stando a quanto dichiarato dagli assessori al Lavoro e alla Formazione, Giuseppe Bruno e Nelli Scilabra, questo bando è stato un"improvvisazione" del dirigente di entrambi gli assessorati, Anna Rosa Corsello: i due assessori non ne sapevano nulla, e hanno subito smentito un loro coinvolgimento.

Così, a capo chino, la Regione Sicilia chiude il progetto: il presidente Rosario Crocetta rende pubblica l'ultima (definitiva?) decisione: quella di azzerare tutto. Ricominciare da capo, riprendere le selezioni con un altro metodo.

Crocetta ha dichiarato, inoltre che il resto del Piano Giovani, quello che non riguarda i tirocini, andrà avanti. Quello che cinicamente ci chiediamo è, invece, quanta voglia di andare avanti abbiano proprio i giovani, in questa terra che promette poco o niente. E che quel che promette non riesce neanche a mantenerlo.

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