ATTUALITÀ
Palermo lotta contro il cyberbullismo: apre al pubblico uno sportello assistenziale
L'associazione Made 3.0 ha promosso l'apertura di uno sportello per fornire assistenza alle vittime di cyberbullismo, minacce e molestie
L'associazione Made 3.0, in collaborazione con gli avvocati Dario Coglitore, Claudio Ruggieri e Giovanni Parisi ha promosso l'apertura di uno sportello, volto a fornire assistenza alle vittime di cyberbullismo.
Possono ricevere un sostegno minorenni e maggiorenni: per chiedere aiuto, è sufficiente recarsi presso lo sportello legale in via Houel 24.
Rivolgendosi all’associazione Made 3.0, attraverso una piccola quota d’iscrizione studiata proprio per questo tipo di servizio, le vittime possono valutare insieme allo staff di avvocati come agire in sede giuridica.
L'assistenza è gratuita per le vittime con un reddito inferiore al tetto massimo previsto dalla legge, mentre per i più abbienti si applicano i minimi tariffari. Chi volesse più informazioni può scrivere a associazionemade3.0@gmail.com, telefonare al numero 347.9221754 o ancora visitare l'apposita pagina Facebook.
«Durante il primo consulto – dichiarano gli avvocati Coglitore e Ruggieri - faremo un’analisi approfondita del caso e verificheremo se effettivamente sussistono i presupposti per avviare un’azione legale per l’illecito civile, penale o congiunto, oppure agire in via cautelare e d’urgenza, ad esempio per ottenere la rimozione dei contenuti offensivi».
Combattere il fenomeno vuol dire anche cercare di arginare l’anonimato. Protetto dallo schermo di un pc o uno smartphone, il cyberbullo può muoversi tra le tecnologie senza rivelare la propria identità, perché protetto da un profilo fake, un avatar, o un nickname.
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