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Palermo, città più vivibile: via gli ambulanti dal centro
Il Comune di Palermo ha pubblicato una nuova ordinanza che vieta il commercio ambulante in alcune piazze e vie principali della città per favorirne la fruizione
Tra i lavori del tram, la ristrutturazione di varie zone della città e tutte le operazioni in corso, sembra che Palermo sia determinata a rinnovarsi e a rinnovare la sua immagine. La novità coinvolge questa volta gli ambultanti con un provvedimento che mira a favorire un nuovo equilibrio estetico della città nell’ottica di un miglioramento del contesto urbano.
Così, il sindaco Leoluca Orlando ha vietato il commercio ambulante in alcune piazze e vie della città di grande rilevanza storico-culturale: è coinvolta tutta l’area perimetrale che va da piazza Croci a piazza Vigliena passando per via Libertà (comprese le corsie laterali), le piazze Castelnuovo e Ruggero Settimo, le vie Ruggero Settimo, Wagner e via Cavour, piazzale Ungheria, via Meccio, piazza Verdi e via Maqueda, fino ai Quattro Canti.
Sono interessate dal provvedimento, inoltre, piazza san Domenico, piazza Bologni, il piano della cattedrale, villa Bonanno, piazza Croce dei Vespri e le piazze Pretoria e Bellini. Un’ordinanza che può dispiacere gli amanti delle passeggiate domenicali che si vedranno svuotate le piazze principali dalle bancarelle che non potranno sostare per più di un’ora.
Il provvedimento nasce anche per difendere l’armonia tra commercianti in sede fissa e gli ambulanti, prevedendo un perimetro entro il quale non sarà permesso di praticare attività itineranti, di utilizzare impianti di amplificazione sonora, o di infastidire i passanti proponendo merce con insistenza. Sarà chiesto loro infatti di spostarsi nelle aree limitrofe alle zone indicate dall’ordinanza.
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