ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Palermo, ad agosto due artisti ci lasciano

Due personaggi, che, sia pur da dietro le quinte hanno dato diverso stimolo ad una città troppo spesso poco attenta alla nascita di nuovi artisti

  • 21 agosto 2008

Tra una vacanza ed un fine settimana per i tanti, e tra uno spettacolo ed un concerto per gli addetti ai lavori, in questo caldo agosto due artisti della scena palermitana scompaiono tragicamente. Maurizio Rappa, in arte Manolo, dopo una carriera da interprete negli anni ‘90 terminata con il suo trasferimento in Inghilterra, quando torna in Sicilia decide di mettere a frutto le sue esperienze intraprendendo l’attività di manager.

Inizia a farlo con la sua amica di sempre con cui aveva mosso i primi passi musicali, Piera Sorrenti, attorno alla quale costruisce la Live Band. Con questa formazione, grazie anche ad alcune vecchie e rodate collaborazioni, in pochissimo tempo raggiunge ottimi risultati.

La carta vincente di Manolo è sempre stata l’estrema convinzione in ciò che faceva, convinzione che riusciva a trasmettere al pubblico quando lo faceva da artista, bastava vederlo davanti ad una telecamera, e che ha continuato ad avere da manager trasmettendo ai propri artisti consapevolezza che sul palco diventava grinta. Più che un classico addetto ai lavori, Manolo era più paragonabile a quei bravi allenatori che riescono a portare le proprie squadre alla vittoria attraverso un lavoro psicologico, ovviamente, qualità artistiche permettendo.

Adv
Maurizio aveva dato il suo contributo anche alla nascita a Palermo del SIAM il sindacato dei musicisti della CGIL del quale era membro di segreteria. Domenica 17 agosto Maurizio non si è più svegliato, lasciando moglie ed un delizioso figlio di 7 anni che ha già deciso che farà il percussionista, e visto la carica che gli aveva già trasmesso il padre siamo pronti a scommettere che tra qualche anno lo incontreremo sul palco.

Il secondo, Fortunato Cravana, artista a tutto tondo, più conosciuto come creatore di gioielli con la sua “Magia” che per le altre attività artistiche. Tra le tante cose Fortunato ha dipinto e realizzato le scenografie per i concerti dei Sun e di Mario Venuti, che, ai suoi trascorsi di vita si è ispirato per la composizione del brano “Fortuna” presente del primo cd “Un po’ di febbre”.

Un grazie a due personaggi, che, sia pur da dietro le quinte hanno dato diverso stimolo ad una città troppo spesso poco attenta alla nascita di nuovi artisti e nuovi fermenti culturali.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI