Palazzo Steri: gli eventi in memoria di Libero Grassi

La condanna a morte di Libero Grassi arriva con la pubblicazione sul Giornale di Sicilia di una lettera con cui rendeva noto al mondo il suo rifiuto a cedere ai ricatti della mafia; da lì, la lotta di Libero rimbalzò su ogni media, senza paura e senza timore. Dopo il suo assassinio, il 29 agosto 1991, la Medaglia d'oro al valor civile conferita alla sua memoria recitava: "Imprenditore siciliano, consapevole del grave rischio cui si esponeva, sfidava la mafia denunciando pubblicamente le richieste di estorsioni e collaborando con le Autorità nell'individuazione dei malviventi".

La sua battaglia continua ancora oggi e proprio in occasione dell'anniversario dell'omicidio di Libero Grassi mercoledì 29 agosto alle ore 7.45 in via Alfieri, a Palermo, si tiene la XXI commemorazione dell'omicidio. Parte così la giornata tutta dedicata alla lotta contro le mafie, all'impegno e al consumo critico: la manifestazione, dal titolo "Il coraggio di essere Libero", prende il via a Palazzo Chiaramonte-Steri alle 16.30 con l'accoglienza del pubblico da parte di Addiopizzo Junior e Addiopizzo Young. Dalle 16.30 alle 18.30 spazio alle attività di informazione presso i corner allestiti da Comitato Addiopizzo, LiberoFuturo, ProfessionistiLiberi, Solidaria, Sportello legalità della Camera di Commercio, Sos impresa Palermo, Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia e Associazione Civile Giorgio Ambrosoli.

Alle 17.30, presso la chiesetta dello Steri si proietta il documentario “Sconzajuoco 2.0”, prodotto dalla Associazione Ambrosoli e dalla Fondazione Borsellino alla cui proiezione sono presenti Veronica Marzotto e Giada Li Calzi. Prima e dopo il documentario si proiettano degli spot prodotti negli anni da Solidaria per il Premio Libero Grassi, mentre alle 18.30, nel palco di Cortile Abatelli si presenta il libro di Marcello Ravveduto "Libero Grassi - un’eresia borghese": oltre all'autore, presenti anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore Agata Bazzi, il magistrato Nico Gozzo, Enrico Colajanni presidente dell’associazione antiracket “Libero Futuro” e Tano Grasso presidente onorario della FAI: gli interventi sono moderati dallo scrittore Roberto Alajmo.

Alle 20.30 si presentano tra letture e proiezioni, i lavori prodotti negli anni dagli studenti che hanno partecipato al Premio Libero Grassi: evento presentato da dal giornalista del Corriere della Sera, Felice Cavallaro che modera poi il dibattito che vede la presenza del Ministro Anna Maria Cancellieri e di Pina Maisano Grassi. Nel parterre presenti anche i rappresentanti delle associazioni promotrici, i rappresentanti delle associazioni di categoria e il procuratore antimafia Piero Grasso. La manifestazione si conclude alle 22 con un momento di intrattenimento musicale a cura di Avò concerto con Rocco Giorgi alla chitarra e la voce di Anna Granata.