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"Orlando come Mao": i manifesti di Giovane Italia

L’accostamento fra Orlando e il dittatore cinese impazza sui social network: una delibera che vieta i comizi in piazza. Contrari i giovani pidiellini

Balarm
La redazione
  • 28 settembre 2012

Palermo come Pechino? Leoluca Orlando come Mao Tze-Tung? L’accostamento fra il sindaco di Palermo e il dittatore cinese impazza sui social network. Il motivo? L’amministrazione comunale ha adottato una delibera, nel pieno della campagna elettorale per le regionali in Sicilia, che vieta i comizi in piazza.

I ragazzi di Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl, contestano proprio questo provvedimento. Da qui il manifesto goliardico. La grafica riprende proprio il manifesto delle ultime amministrative con il motto "lo sa fare", questa volta accostato ironicamente al divieto di utilizzare le piazze del centro per comizi politici.

«È bene che tutti i palermitani - afferma Davide Gentile, presidente provinciale di Giovane Italia e consigliere dell'VIII circoscrizione - conoscano le vergognose disposizioni del loro sindaco che calpesta le più elementari libertà democratiche. Vietare i comizi di piazza, soprattutto in campagna elettorale, appartiene alla peggiore ideologia comunista che pensavamo ormai superata. Del resto l'unica forza politica che sostiene Orlando è proprio Rifondazione Comunista quindi temiamo che il clima di censura politica si farà sempre più aspro in città».

Secondo Gentile, l'ordinanza parla di “divieto assoluto dell'occupazione del suolo pubblico nelle principali piazze di Palermo”. «La delibera equipara - aggiunge Gentile - le fiere e strutture di dubbio gusto che deturpano i monumenti simbolo della città con i comizi pubblici. In nessuna città d'Italia esiste un provvedimento che vieta ad un persona di parlare in pubblico».

«Le piazze palermitane - prosegue Gentile - devono tornare ad essere l’agorà, il centro pulsante della città. I comizi sono uno strumento per esercitare le libertà di espressione e le piazze palermitane . L'ordinanza non tiene conto che il centro città è la zona più facile da raggiungere con i mezzi pubblici. Come consigliere dell'VIII circoscrizione, ho depositato in consiglio una mozione per chiedere al Sindaco Orlando di rivedere la sua ordinanza prevedendo opportune deroghe per il posizionamento di palchi, anche di modeste dimensioni, per consentire a tutti di fruire liberamente degli spazi».

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