CINEMA E TV
"Ore diciotto in punto": un premio a Pippo Gigliorosso
Grazie al lavoro cinematografico e poetico che ha portato sul grande schermo "Ore diciotto in punto" , il regista Pippo Gigliorosso ha ricevuto un premio da Festival Uniti
Un lavoro tutto siciliano, interamente autoprodotto: questo è il film di Giuseppe Girgliorosso, "Ore Diciotto in Punto". Una storia particolare, pregevole, che racconta di come un protagonista sopra dagli schemi, Paride (Paride Benassai) si ritrovi a fare i conti con le vite che lui stesso controlla. Un film che colpisce, e che giovedì 26 giugno è stato premiato da "Festival Uniti".
La premiazione si è tenuta nel cuore di Borgo Vecchio, all'interno del ristorante "Grotta Azzurra da Mario" ed è stata fortemente voluta da Festival Uniti, associazione ideata da Angelo Butera, che ha assegnato al regista indipendente il "Premio Pietro Germi".
La motivazione della premiazione è riportata nel commento di Festival Uniti, che ha così valutato l'opera: "Il regista Pippo Gigliorosso ha saputo coniugare perfettamente tecnica cinematografica e poesia per raccontare una storia degna della migliore scuola palermitana".
La storia in questione è effettivamente suggestiva: in un ufficio fuori dal tempo lavora Paride, che da secoli svolge il suo lavoro con dovizia, almeno fino al pomeriggio in cui, alle diciotto in punto, incontra il barbone Nicola (Salvo Piparo), uomo triste e disilluso.
A quell'ora, però una serie di eventi sconvolgeranno le vite di entrambi, e Paride scoprirà che l'esistenza umana è segnata da molti più elementi di quanti se ne possano enumerare.
Alla serata hanno presenziato Toti Piscopo di Travelnostop, Laura Lo Mascolo Ceo & Director of Sales, il presidente di Federalberghi Nicola Farruggio e gli amministratori dei Comuni facenti parte di Festival Uniti.
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