Nuovi spazi a Palermo: ecco dove sorgerà il Museo della Fotografia Enzo Sellerio

Se ne parla da anni e adesso la notizia viene rilanciata dalla testata di settore Artribune: il villino Favaloro di piazza Virgilio a Palermo diventerà il "Museo della Fotografia Enzo Sellerio".

Intitolato all’editore e fotografo palermitano, il Museo dovrebbe aprire le sue porte dopo i lavori di restauro e allestimento: l'inizio di questi è previsto per la primavera del 2018.

«I lavori fanno parte del Pon Cultura, e il budget stanziato per la loro realizzazione ammonta a 1 milione e 400 mila euro» scrive Artribune. All'interno del museo saranno in mostra gli archivi fotografici della Regione, i fondi delle storiche famiglie siciliane Interguglielmi e Bronzetti, dagherrotipi, stampe, lastre e strumenti d’epoca.

L'edificio fu costruito nel 1889 su un progetto dell’architetto Giovan Battista Filippo Basile che diede vita a uno dei casi architettonici più emblematici del passaggio dall’eclettismo ottocentesco al Modernismo. Nel 1914 il villino fu completato dal figlio Ernesto Basile, che aggiunse la torretta ottagonale che sporge su via Dante e il giardino d’inverno in ferro e vetro.

A vivere in quelle stanze sono state la famiglia Favaloro, prima, e la famiglia del senatore Giuseppe Di Stefano Napolitani dopo. Oggi appartiene alla Regione siciliana che ne fece sede del C.r.i.c.d.: Centro regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione.

Dopo il terremoto del 2002 fu chiuso per inagibilità fino al 2015 quando per due mesi circa fu sede della mostra d'arte contemporanea "Le Stanze d’Aragona". La notizia della sua imminente trasformazione in museo è stata diffusa in occasione del festival "Le Vie dei Tesori".