CINEMA E TV
Matrix Revolution: l’epilogo della saga
Tornano tutti i personaggi resi famosi da questa saga fanta-scientifica come l’oracolo che, in questo film, non è più interpretato da Gloria Foster
Neo, Trinity e Morpheus sono tornati e stavolta si tratta della puntata finale della trilogia. Stupisce per la carrellata infinita di effetti speciali Matrix Revolution, l’epilogo della saga che ha visto l’Eletto pronto a districarsi in ogni tipo di esperienza: dal volo al combattimento plurimo fino alla titanica guerra finale che vede contrapposte le macchine agli essere umani. Partito anni fa come un’elaborazione della vita secondo il personalissimo modo di vedere dei fratelli Larry e Andy Wachowski che hanno saputo mescolare bene nel calderone gli ingredienti giusti: effetti speciali eclatanti, elementi di filosofia spicciola e religiosa, con un occhio strizzato alla moda. Chi non conosce o apprezza, infatti, la linea modernissima degli abiti in lattice o degli occhiali da sole in black, portati in qualunque momento dai protagonisti, che fanno ripensare al famoso cappello di Indiana Jones che non accennava mai a cadere, ma restava ben calcato sulla testa di Harrison Ford, anche nelle scene più improbabili.
Tornano tutti i personaggi resi famosi da questa saga fanta-scientifica come l’oracolo che, in questo film, non è più interpretato da Gloria Foster, ma da Mary Alice; il personaggio di Morpheus (Laurence Fishburne), fondamentale nella prima puntata di Matrix, che assume un ruolo quasi marginale per lo snodarsi della vicenda del nuovo film. Torna la prorompente bellezza di Monica Bellucci, strizzata in un completino di pelle lucida che non lascia nulla all’immaginazione e che spicca più dell’unica battuta che recita, senza ricorrere al doppiaggio. È sempre più cattivo, invece il signor Smith, interpretato da Hugo Weaving che si batterà fino alla fine con Neo, anche se lui si ostina a chiamarlo sempre “Signor Anderson”. Piacerà a chi ama il genere e sa a cosa va incontro: enormi esplosioni, dialoghi che a volte rasentano l’assurdo e fanta-spiegazioni sulla nascita del nostro mondo, secondo un oracolo e un architetto.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|