Mariposa, “l'impresa” di Mario Venuti

E’ giunto ormai alla settima edizione il premio musicale “Mariposa”, assegnato ogni anno al Saracen Club di Isola delle Femmine (Palermo) agli artisti italiani che si sono distinti per la loro ricerca musicale e il livello qualitativo dei testi. Fra gli artisti già affermati, il premio verrà consegnato, sabato 13 novembre alle 22, a Mario Venuti per l’album “Grand’imprese” e fra gli artisti emergenti a Mauro di Maggio per l’album “In ogni forma”. «Questo premio musicale siciliano è riuscito a conquistare negli anni la stima e l’apprezzamento degli operatori del settore e della stampa musicale nazionale», racconta un entusiasta Salvo Pistoia, da anni animatore dell’ambiente musicale palermitano e direttore artistico della manifestazione. «Sul nostro palco si sono succeduti, nelle varie edizioni, alcuni fra i più grandi nomi della musica d’autore italiana, come Ligabue, Lucio Dalla, Raf, Enrico Ruggeri, Piero Pelù, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Gianluca Grignani, gli Stadio ed altri ancora.»

Un prestigioso riconoscimento per il cantautore siracusano Mario Venuti, affermatosi negli anni ’80 con il rock innovativo e frizzante dei Denovo e protagonista nel 2004 di una stagione molto felice della sua carriera: al Festival di Sanremo ha vinto il premio delle radio e della critica con il brano “Crudele” ed il suo ultimo disco “Grand’imprese”, trainato dal singolo “Veramente” e dal successo sanremese, ha ottenuto un ottimo riscontro di critica e di vendite. «Sono contento di venire a Palermo e ricevere questo premio, racconta il cantautore. Quest’anno ho avuto molte soddisfazioni sia con il mio disco che con l’ultimo tour, che si è concluso nel mese di ottobre. Dopo una breve vacanza, adesso sto preparando le canzoni del disco nuovo.»

Ma cos’è rimasto nella tua musica di oggi dell’esperienza con i Denovo?
«Quell’esperienza mi ha influenzato molto, ma oggi sono un cantautore più completo. I rapporti con Luca Madonia sono ancora buoni: ho cantato un brano nel suo ultimo disco “La consuetudine” del 2002 e non escludo che potremmo collaborare ancora nel futuro.»
Hai collaborato anche all’ultimo disco di Raf “Ouch”?
«Ci eravamo già conosciuti negli anni ’80, di recente siamo tornati in contatto e così ho scritto la musica ed il testo, insieme a Kaballà, di “Estate in città”.»
La musica sudamericana ti ha influenzato molto?
«Amo molto i paesi sudamericani e la loro musica, che fa ormai parte del mio bagaglio artistico personale.»
Quando canti dal vivo preferisci i piccoli club o le grandi piazze?
«Sono a mio agio in entrambe le situazioni, con il pubblico meno numeroso dei club emerge la mia dimensione più intimista, nelle grandi piazze quella più ritmica e pop.»
Alla cerimonia di consegna dei premi, che si svolgerà al Saracen Club, interverranno, oltre agli artisti premiati, anche Gatto Panceri, Roberto Angelini e Guido Politi. L’ingresso alla manifestazione, sostenuta dal Comune di Isola delle Femmine, è gratuito; gli inviti si possono ritirare a Palermo da Ricordimediastore (via Cavour 133) e da Ellepi dischi (via Libertà 29/c).