Lettori siciliani: Amazon li mette in fondo alla classifica

Sembra quasi una condanna, quella della Sicilia, di accaparrarsi sempre gli ultimi posti in classifica quando si parla di cultura, educazione, economia. Ma a fidarsi sempre delle classifiche si cade in errore.

Secondo la celebre azienda statunitense Amazon, la Sicilia e le città siciliane occuperebbero gli ultimi posti tra l’elenco di città dove si legge di più, mentre sul podio resta Milano per il quarto anno consecutivo sia per quanto riguarda il formato cartaceo che digitale.

Messina, Siracusa, Palermo al quarantaduesimo posto, seguita da Catania al quarantaquattresimo, tutte città siciliane che conterebbero meno lettori rispetto alle altre città italiane come Padova al secondo posto e Verona che torna in terza posizione.

Ma secondo quali criteri Amazon ha stilato questa classifica? Proprio qui nasce il dubbio. Infatti, l’elenco viene fuori da una analisi che ogni anno l’azienda svolge individuando il numero di titoli acquistati dagli italiani sul sito Amazon.it durante l’ultimo anno e soprattutto in occasione della bella stagione e delle grandi letture sotto l'ombrellone.

La classifica si riferisce quindi ad una precisa fetta di mercato e di acquirenti, a quella percentuale di lettori che non solo acquistano online ma che lo fanno tramite quella determinata piattaforma. Sono lasciati fuori, per esempio, i lettori che fanno l'esperienza diretta in libreria.

Che il Sud in generale rimanga la zona con il più basso tasso di lettori, rimane un dato purtroppo oggettivo e a testimoniarlo ci sarebbero già le tristi classifiche dell’Istat. Ma per non fare di tutta l’erba un fascio, bisognerebbe dar meno credito a certe riduttive analisi che hanno il brutto effetto collaterale di relegare sempre la Sicilia nella zona d'ombra dell'Italia senza credere nella possibilità di una crescita.

Meglio non perdete tempo, prendere un libro in mano, andare in spiaggia e iniziare il viaggio lungo il mondo della letteratura.