MUSICA
Laura Pausini, sound melodico al Velodromo
Alla realizzazione del suo disco "Resta in ascolto" hanno collaborato grandi musicisti come Biagio Antonacci, Vasco Rossi, Gaetano Curreri e perfino Madonna Ciccone: Laura Pausini, la cantante melodica italiana più conosciuta all’estero, ha fatto centro ancora una volta sia con quest’ultimo cd che con il World tour 2005, esaurito pressoché dovunque, che farà tappa al Velodromo "Paolo Borsellino" di Palermo il 30 giugno (ancora disponibili i biglietti da 18 a 32 euro in prevendita da Ricordi Mediastore, Ellepi, Diskery, Master Dischi, Tata Blue e sul circuito nazionale www.ticketone.it).
Dai timidi esordi ai festival di Castrocaro e Sanremo, dove vinse nel 1993 la sezione "Nuove proposte" con "La solitudine", l’artista ha raggiunto in poco più di dieci anni di carriera i vertici delle classifiche di tutto il mondo, vendendo ventidue milioni di dischi e vincendo ambiti premi come il Disco di Platino Italiano ed Europeo ed il World Music Award di Montecarlo. Il cd "Resta in ascolto", uscito nel novembre dello scorso anno, ci mostra un’artista più completa e sicura di sé, autrice della maggior parte dei testi delle canzoni, che racconta il suo mondo sentimentale fra adolescenza e maturità, ricordi e scelte di vita, con le consuete doti vocali in bella evidenza. L’amico Biagio Antonacci, le cui corde artistiche si intonano perfettamente con le sue, le ha regalato la ballata "Vivimi", mentre Vasco Rossi ha scritto per lei "Benedetta passione" con Gaetano Curreri, Saverio Grandi e l’arrangiamento di Celso Valli. «Con Vasco ci siamo conosciuti un anno fa e abbiamo capito di essere molto più simili di quello che può sembrare - ha dichiarato la cantante -. Sono arrivate molte canzoni per questo disco, ma avere un pezzo di Vasco ha significato per me rendere omaggio ad una delle realtà musicali italiane più importanti di questi anni e consegnare la sua musica al mercato internazionale». Un discorso a parte merita "Mi abbandono a te", che le ha dato una sorta di green card per il grande giro del pop internazionale: è stata scritta infatti a quattro mani dalla stessa Pausini e da Madonna, che ha voluto affidarne l’arrangiamento al suo collaboratore di fiducia Rick Nowels, già arrangiatore di brani di Dido, Ronan Keating e Rod Stewart. Fra le tante canzoni d’amore dell’album c’è anche l’impegno civile di "Dove l'aria è polvere", che parla della tragica guerra a Bagdad e dei lutti e delle lacerazioni che ogni guerra porta con sé.
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