CULTURA
La quinta maratona del FAI: la Sicilia si svela ai cittadini
Una giornata d'autunno alla scoperta di preziosi luoghi siciliani con "FAImarathon": visite guidate a contributo libero in programma domenica 16 ottobre
Indossare le vesti di un turista nelle propria città, significa avere occhi nuovi, andare alla scoperta di luoghi poco conosciuti ma che parlano della sua identità storica, culturale e artistica.
Lo scopo di "FAImarathon", giunta alla quinta edizione e in programma domenica 16 ottobre, è proprio questo: proporre un itinerario che attraversi luoghi speciali delle città di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città, molti dei quali aperti in via eccezionale.
Organizzata in tutta Italia, la manifestazione si svolge anche in Sicilia con 50 luoghi aperti e visite guidate a contributo libero: palazzi, chiese, cappelle, torri, dimore rupestri, ma anche quartieri e interi borghi, spesso inaccessibili al pubblico.
Il percorso di Palermo si snoderà lungo il quartiere della Kalsa, la cittadella fortificata dove risiedevano l’emiro e i suoi ministri all’epoca della dominazione islamica. Tra le aperture più interessanti Palazzo Forcella De Seta, i cui rifacimenti sulle antiche testimonianze rimandano all’aggiunta di uno stile neogotico, con moduli stilistici arabi, dell’antica identità della Kalsa e poi il settecentesco Palazzo Butera, chiuso per restauri, che potrà essere visitato dai soli iscritti FAI.
"FAImarathon" nasce grazie alla collaborazione con il Gioco del Lotto e realizzata dai volontari dei Gruppi Fai giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordiamoci di salvare l’Italia" attiva fino al 31 ottobre.
La giornata del 16 ottobre sarà aperta a tutti, ma agli iscritti FAI e a chi s'iscriverà durante l'evento saranno dedicate aperture straordinarie, corsie preferenziali, eventi speciali e attività a sorpresa. Iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio, che conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Un un evento giovane per i giovani, soprattutto, nella speranza che riprendano in mano le redini e si adoperino per una rivoluzione culturale, riconoscendo e valorizzando il patrimonio italiano.
Lo scopo di "FAImarathon", giunta alla quinta edizione e in programma domenica 16 ottobre, è proprio questo: proporre un itinerario che attraversi luoghi speciali delle città di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città, molti dei quali aperti in via eccezionale.
Organizzata in tutta Italia, la manifestazione si svolge anche in Sicilia con 50 luoghi aperti e visite guidate a contributo libero: palazzi, chiese, cappelle, torri, dimore rupestri, ma anche quartieri e interi borghi, spesso inaccessibili al pubblico.
Il percorso di Palermo si snoderà lungo il quartiere della Kalsa, la cittadella fortificata dove risiedevano l’emiro e i suoi ministri all’epoca della dominazione islamica. Tra le aperture più interessanti Palazzo Forcella De Seta, i cui rifacimenti sulle antiche testimonianze rimandano all’aggiunta di uno stile neogotico, con moduli stilistici arabi, dell’antica identità della Kalsa e poi il settecentesco Palazzo Butera, chiuso per restauri, che potrà essere visitato dai soli iscritti FAI.
"FAImarathon" nasce grazie alla collaborazione con il Gioco del Lotto e realizzata dai volontari dei Gruppi Fai giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi "Ricordiamoci di salvare l’Italia" attiva fino al 31 ottobre.
La giornata del 16 ottobre sarà aperta a tutti, ma agli iscritti FAI e a chi s'iscriverà durante l'evento saranno dedicate aperture straordinarie, corsie preferenziali, eventi speciali e attività a sorpresa. Iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio, che conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Un un evento giovane per i giovani, soprattutto, nella speranza che riprendano in mano le redini e si adoperino per una rivoluzione culturale, riconoscendo e valorizzando il patrimonio italiano.
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