Il progetto "Nuova Settimana delle Egadi", dal 5 al 7 ottobre nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo, per far conoscere i beni archeologici al grande turismo
Affrontare le problematiche inerenti la conoscenza, la valorizzazione, la salvaguardia, la tutela e la conservazione dei Beni Culturali del territorio e di promuovere il turismo dell’arcipelago in Italia e all’estero. È la “
Nuova Settimana delle Egadi” in programma
dal 5 al 7 ottobre nelle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo (
Scarica il programma completo).
Con le Egadi al centro del bacino del Mediterraneo, la storia dell’intero mondo occidentale è passata per la conquista di queste coste e di queste isole che sono una delle risorse primarie del paesee della Sicilia in particolare. Obiettivo primario dell’iniziativa è, nel dettaglio, far conoscere e apprezzare i beni archeologici al grande turismo nazionale, europeo e mondiale in qualsiasi periodo dell’anno e contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio dell’arcipelago.
La settimana delle Egadi affronta diverse tematiche inerenti il territorio egadino, comprese le energie alternative, ma porrà in primo piano l’archeologia subacquea, che in passato veniva valorizzata da convegni annuali internazionali per spronare la ricerca delle navi affondate durante la prima guerra punica. Ora, con i recenti ritrovamenti di dodici rostri e altri importanti reperti recuperati dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Mare diretta dal Professor Sebastiano Tusa, questa disciplina diventa importantissima per la valorizzazione delle isole, perché, tali ritrovamenti che riguardano la prima guerra punica, sono unici al mondo.
La manifestazione è organizzata dal Comune delle isole Egadi, Assessorato dei Beni Culturali della Regione Sicilia, Soprintendenza del Mare, Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani, Ex Stabilimento Florio, Associazione Marettimo, Area Marina Protetta Isole Egadi, Libreria Internazionale Il Mare, associazione culturale Il Mare, AGCI-Agrital, associazione Vela Latina.