MUSICA
La musica antica di Antonio Il Verso
Protagonista pressoché esclusivo per il prossimo concerto del ciclo "Le parole sono pietre" organizzato dall’Associazione per la Musica Antica "Antonio il Verso" sarà Claudio Monteverdi (1567-1643). Nella fattispecie, venerdì 8 luglio, la chiesa di S. Agostino a Corleone ospiterà alle 20.30 una delle serate organizzate all’interno della Diocesi di Monreale e collegate tra di loro da interessi storico-artistici, musicali e dalla Parola del Vangelo. Il concerto, infatti, prenderà le mosse con la lettura delle Sacre Scritture commentate dall’Arcivescovo di Monreale Cataldo Naro e con un’illustrazione architettonica del teatro in cui si svolge lo spettacolo, a cura di Gaetano Basile e Giuseppe Barresi.
I cantanti dello Studio di musica antica "Antonio il Verso" proporranno al pubblico brani da "La selva morale e spirituale" di Monteverdi, inframmezzati da una ciaccona di Bernardo Storace (1637-1707). "La selva morale e spirituale" non è, in effetti, un’opera unitaria, ovvero non risponde a un’esigenza compositiva unitaria. Brani scritti in oltre trent’anni (mentre era Maestro di Cappella a San Marco a Venezia) vi vengono raccolti, siano essi sacri o profani, e senza un ordine programmatico "drammaturgico" che consenta all’ascoltatore di addentrarsi in questa "selva". E insomma, il padre fondatore dell’opera lirica, autore dell’irrinunciabile Orfeo, raccoglie in questa sua opera un campionario non solo di temi e motivi, ma anche e soprattutto di stili e di generi musicali diversi. Ciò rende "La selva morale e spirituale" un’opera di difficile esecuzione, in quanto richiede agli esecutori un’elasticità e una maturità interpretativa che non ha eguali. L’8 luglio, ad ogni modo, data la cornice in cui è inserito il concerto, ascolteremo tre brani sacri, ed esattamente, nell’ordine: "Beatus vir", "Jubilet" e il "Magnificat primo". L’ultimo brano sarà preceduto, però, da Bernardo Storace con la sua "Ciaccona" strumentale (danza caratteristica della musica rinascimentale e barocca, di origine sudamericana fu importata in Spagna nel XVI secolo).
L’ingresso è libero e gratuito. È possibile inoltre raggiungere Corleone e la chiesa di S. Agostino con dei pullman gratuiti. Per ogni informazione ci si può rivolgere all’Associazione per la musica antica Antonio Il Verso, telefono 091.6168373 - email: info@antonioilverso.it
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