"La Giornata del Contemporaneo": Riso e GAM

Si appresta ad aprire i battenti la Giornata del Contemporaneo. Giunta alla 5° edizione la Giornata del Contemporaneo si svolgerà sabato 3 ottobre ed è promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei di Arte Contemporanea, associazione non profit che oggi riunisce 25 tra i più importanti musei d’arte contemporanea italiani. La manifestazione nelle prime quattro edizioni ha visto crescere da 180 a 800 il numero degli aderenti e prevede quest’anno di coinvolgere circa 1000 istituzioni culturali che per l’intera giornata, insieme ai musei associati ad AMACI, garantiranno l’ingresso gratuito all’interno dei loro spazi. Un lungo Viaggio da Rovereto a Catania lungo tutto lo stivale per immergersi nel mondo dell’arte contemporanea, per avvicinare le persone a opere spesso considerate difficili o distanti. La Giornata del Contemporaneo non sarà soltanto arte ma anche impegno sociale grazie al gemellaggio dell’AMACI con l’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

Questo accadrà a Palermo: per l’intera giornata di sabato 3 ottobre, dalle 10 alle 22, presso Riso, Museo d'arte contemporanea in Sicilia (via Vittorio Emanuele 365) sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre” e partecipare agli itinerari d’arte guidati (ore 10, 12, 17, 19), a cura del Settore Educazione del Museo. L’esposizione, curata da Valentina Bruschi e Paolo Falcone, si chiude domenica e presenta più di sessanta opere di artisti siciliani e internazionali legati all’isola e alla sua storia dal secondo dopoguerra ai nostri giorni. A partire dalle 20 e fino a mezzanotte, all’interno del progetto Free Zone, al pianterreno del Museo, si svolgerà una serata di appuntamenti dedicati all’arte e alla musica, a cura di Helga Marsala (curatrice di S.A.C.S., Sportello d’Arte Contemporanea della Sicilia di Riso), mentre la caffetteria rimarrà aperta, dalle ore 20, per prendere un aperitivo. Sarà presentato il video "Humans, 2008-2009" di Stefania Galegati Shines, un lungo girato che registra frammenti del quotidiano dell’artista-viaggiatrice romagnola. Il video, che propone un sorprendente spaccato sociale dell’umanità con le sue corrispondenze e le sue contraddizioni, è stato presentato in anteprima lo scorso 24 gennaio in 29 location sparse per il mondo, da Tokyo a Praga, da Milano a Shangai, da Bologna a Bratislava.

In contemporanea, a partire dalle 20 e fino alle 24, la biglietteria ospiterà l’installazione di Federico Lupo, "Apart and between", in collaborazione con l’artista Katia Beltrame, che inaugura "Radar", micro-interventi realizzati dagli artisti di S.A.C.S., tra gli spazi di transito del piano terra. Un video, un audiodramma e due elementi installativi compongono il progetto, una riflessione poetica intorno al potere onirico ed evocativo della parola, e alla sua capacità di costruire relazioni attraverso il tempo e lo spazio. Ultimo appuntamento della giornata, alle 22 nel cortile del Museo, con un raffinato showcase elettroacusticoTrenton playlive, con il musicista, produttore e dj francese Samuel Rouanet aka Reynold direttamente da Berlino (tastiera), Giovanni Verga (tastiera) e Gianni Gebbia (sax, oggetti, elettronica). Il video di Stefania Galegati Shines e l’installazione di Federico Lupo proseguono pure domenica, giorno di chiusura della mostra “Passaggi in Sicilia. La collezione di Riso e oltre”.

Aderisce all'iniziativa anche la Galleria d'arte moderna (via Sant'Anna, 21) di Palermo: per l’occasione l’ingresso alla collezione permanente e alla mostra temporanea "Terra e Luce. Dalla Gurfa al Roden Crater", sarà gratuito. Promossa dall'associazione onlus "Sole Luna, un ponte tra le culture", l’esposizione racconta e collega ambienti arcaici e misteriosi attraverso lo sguardo di due artisti protagonisti del mondo dell'arte contemporanea: le fotografie della Gurfa di Alessandro Belgiojoso e le installazioni del progetto del Roden Crater" di James Turrell. La Galleria promuove inoltre una visita guidata per singoli della mostra temporanea, alle ore 16.30, per scoprire cosa unisce un monumento architettonico dell'età del bronzo in Sicilia, la Gurfa, e il più grande progetto al mondo di Land art nel Painted Desert in Arizona, il Roden Crater di James Turrel (costo 9 euro per partecipante); un laboratorio per bambini (8 -10 anni), alle ore 16, alla scoperta della magia custodita nella Gurfa e nella lettura del progetto di Turrell. La visita alla mostra sarà preceduta da una breve proiezione multimediale esplicativa dei più comuni fenomeni astronomici e seguita da un laboratorio in cui studiare giochi di luce (costo 8 euro per partecipante). La prenotazione è obbligatoria, al numero 091.8431605.