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La fortezza che sorge dalla roccia: il magico Castello di Sperlinga apre le porte

Tra ponte levatoio, stanze misteriose e le carceri: apre eccezionalmente il Castello di Sperlinga, vicino Enna, uno degli edifici più curiosi e affascinanti di tutta la Sicilia

  • 4 dicembre 2017

Il castello di Sperlinga

Un grande edificio in pietra che sorge dalla roccia e si fonde con essa, dominando una cittadina medievale e quasi sconosciuta: è il Castello di Sperlinga, che riapre eccezionalmente le porte per un weekend da venerdì 8 dicembre.

Si tratta di uno degli edifici rupestri più affascinanti di tutta la Sicilia: testimonianza di una perfetta armonia tra natura e architettura. Spicca nel cuore dell'Isola tra i Nebrodi e le Madonie, in un paesaggio costellato di grotte artificiali scavate nell'arenaria, sovrastando il borgo di Sperlinga, cittadina in provincia di Enna che racconta di un passato lontano.

Non a caso Sperlinga è stata inserita tra i "Borghi più Belli d'Italia" e il suo nome, che deriva dal greco spelunca (grotta), racconta la storia di una popolazione - i Siculi - che dal 12esimo secolo ha ricavato le proprie abitazioni direttamente dalla pietra nuda.

Il Castello, indubbiamente, rappresenta l'attrazione principale del posto: una fortezza inespugnabile degna dei migliori racconti cavallereschi che ancora conserva elementi dell'epoca: visibili infatti i resti del ponte levatoio, le scuderie, l'officina dei metalli o ancora i magazzini e le carceri.
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Tra i vari ambienti si nota una sala circolare, la cui funzione è avvolta ancora oggi nel mistero. Originariamente si credeva fosse un luogo adibito al culto, una sorta di cappella ante litteram, ma la serie di nicchie scavate in una delle pareti a distanza crescente fanno pensare a un possibile rudimentale sistema di misurazione del tempo.

Un'angusta scala scavata nella roccia, composta da 80 scalini, porta fino alla cima del Castello, dove si possono ammirare le armi militari utilizzate per respingere gli assalti al castello e le cisterne usate per convogliare le acque piovane, oltre a godere di un panorama mozzafiato sul verde circostante.

Il Castello sarà visitabile nei giorni festivi dalle 9:30 alle 13:30 e il pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 e nei weekend e festivi solo la mattina, a partire dalle 10 con un ticket d'ingresso di soli 3 euro. Il ticket comprende la visita al borgo rupestre con le sue 50 grotte artificiali e al piccolo Museo Etnografico, allestito dal Comune in una delle abitazioni scavate nella roccia.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Ufficio Turistico del Comune di Sperlinga ai numeri 335.6805810, 335.6690345 e 0935.643372, oppure scrivendo una mail all'indirizzo turismo@comune.sperlinga.en.it.
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