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La danza contemporanea di Gomèz al teatro Libero

Il teatro fisico e la danza contemporanea spagnola del maestro Iker Gòmez approdano al teatro Libero per "Apple Love", uno spettacolo dedicato all'amore

  • 20 settembre 2012

Amore totale. Nella società del consumo si tratta di un amore stereotipato, a metà strada tra il cliché e il fantasma, oppure di un amore onnipresente, di cui è permeata la stessa aria e che spinge la sua definizione verso una continua definizione estetica? In anteprima, per la 45esima Stagione internazionale del Teatro Libero Incontroazione, sabato 22 settembre alle ore 21.15, verrà presentato “Apple Love”, uno spettacolo creato in collaborazione con l’istituto Cervantes di Palermo su creazione di Iker Gòmez, maestro dell’omonima compagnia al Teatro Fisico di Madrid.

Uno spettacolo che va al di là della coreografia mettendo in scena un concetto, “il” concetto, quello tanto analizzato dell’amore. Una produzione artistica firmata Iker Gomèz che coniuga sul palcoscenico l’arte nelle sue svariate forme, mescolando la danza, alla musica, insieme al teatro e ai video, senza far mancare una forte dose di ironia e humor che mirano ad affinare una poetica tutta sua, che lo porta, insieme alla sua compagnia, agli onori della critica come una delle realtà più importanti del teatro fisico e della danza contemporanea.

Un cantante, Daniel Caballero, due ballerine Rut Balbís e Gemma Galer, insieme a cinque video-musicisti Nerea Alberdi, Kepa Elgoibar, Dani González, Iago Molly e David Sánchez, con la partecipazione dello stesso Iker Gomèz che è insieme regista e coreografo, all’insegna di una dissacrante analisi dell’amore totale, quello onnipresente nella vita, nell’ambiente, nell’estetica degli oggetti e delle persone.

“Apple Love” è la frenetica ricerca sulla conquista e sul consumo del desiderio immaginario, sempre più presente nei mass media. Un amore che viene negato come corpo, ma viene proposto e vissuto dagli interpreti e dal pubblico come immagine. Quell’amore che è prorompente, che desidera un fuoco brutale, che sia necessario alla vita, ma che, tuttavia, deve essere dimenticato in fretta. L’ingresso è libero su prenotazione allo 091.6174040, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del teatro.

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