"L'aria del continente": con Civiletti allo Zappalà

La commedia brillante sarà nuovamente la protagonista del palcoscenico del Teatro Franco Zappalà (via Autonomia Siciliana 123/a, Palermo): stiamo parlando de "L’aria del continente" di Nino Martoglio, opera in tre atti diretta da Franco Zappalà e che sarà in scena da sabato 26 marzo a domenica 3 aprile. Il protagonista della vicenda è lo scapolo e benestante Don Cola Duscio, interpretato dall’attore palermitano Giacomo Civiletti, che, dopo una forzata permanenza a Roma per un’operazione di appendicite, ritorna nella natia Sicilia “continentalizzato” ed accompagnato da Milla Milord, una sedicente divetta del varietà.

Ostenta con snobismo la sua nuova cultura assieme al disprezzo per i modi di fare e di pensare (la gelosia soprattutto) arretrati dei compaesani: lo scandalo in paese é enorme. Amici e conoscenti assediano casa Duscio nella speranza di poter corteggiare la bella forestiera, ma la burbera e sospettosa sorella di Cola chiede alla polizia di accertare la vera identità della canzonettista. Nell’attesa della risposta della questura di Roma, si scopre che Milla ne sta combinando di cotte e di crude, e che è un’avida avventuriera originaria di Caropepe. Cola, rendendosi conto della propria ingenuità, viene colto da una crisi di rabbia, e superato lo choc, decide di tornare il siciliano che era, cacciando la canzonettista.

Con la produzione del teatro Zappalà, saranno presenti sul palco Maria Zappalà, Iaia Corcione, Paolo Tutone, Salvo Dolce, Marco Feo, Maurizio Bologna, Gaspare Sanzo, Rosalinda La Franca, Angelo La Franca. Il debutto dello spettacolo sarà sabato 26 marzo alle 21.30 e poi sarà replicato domenica 27 marzo alle 18.30, giovedì 31 marzo alle 18.30, sabato 2 aprile alle 17.30, e l’ultimo spettacolo sarà domenica 3 aprile alle 18.30. Il costo del singolo biglietto è di 20 euro a prezzo intero, 16 euro per i soci Cral, 12 euro per bambini da 6 a 10 anni. Per maggiori informazioni potete chiamare i numeri 091.543380 e 091.362764 o visitare il sito www.teatrofrancozappala.com.