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Internet a banda larga nelle aree rurali siciliane

Le procedure per l'esecuzione degli interventi di modernizzazione sono state già avviate e i lavori avranno inizio in questi primi mesi del 2012

Balarm
La redazione
  • 24 gennaio 2012

Il rilancio economico delle aree rurali passa soprattutto attraverso la modernizzazione: il Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007/2013 punta sulla tecnologia, e annuncia l’arrivo della banda larga in 78 Comuni siciliani. Investiti oltre 23 milioni di euro per la realizzazione delle infrastrutture finalizzate a ridurre il divario digitale esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione e chi ne è escluso, in modo parziale o totale.

L’intervento è stato inserito nella categoria dei “Servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale”: molte aree rurali della Sicilia sono infatti prive di banda larga o comunque si tratta di zone a bassa connettività. Le procedure per l'esecuzione degli interventi sono state già avviate e i lavori avranno inizio in questi primi mesi del 2012; è stato già pubblicato dal MI.S.E., tramite la propria società in-house Infratel Italia, il bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica. «Gli interventi verranno portati a termine entro 2 anni – precisa Paolo Corda di Infratel Italia Spa – tenendo conto dell'impatto ambientale che tale genere di lavori infrastrutturali comportano. Sarà nostra cura agire nel rispetto del territorio di concerto con i Comuni, che certamente sapranno supportare, nel migliore dei modi, i lavori di installazione della banda larga». I Comuni interessati dal progetto sono stati individuati in maniera tecnica, a seguito di un accurato ed approfondito studio sul territorio, e tenendo in considerazione un obiettivo ben preciso, ovvero raggiungere il maggior numero di abitanti”.

Le opportunità effettive introdotte da questa piccola evoluzione tecnologica sono le opportunità derivanti dall'accesso ai servizi offerti on line dalle amministrazioni pubbliche, le Università e gli ospedali; la possibilità per i Comuni di puntare sull’e-commerce. Senza contare che la connettività a banda larga riduce i tempi della burocrazia, agevola la promozione e la commercializzazione dei prodotti locali, favorisce l’accesso a illimitate informazioni e servizi e molto altro.

Un impegno finalizzato a rivoluzionare rapidamente, in termini di opportunità, le zone più marginali del territorio della regione, per troppo tempo penalizzate dall'isolamento fisico e geografico. È stato confermato, da apposite ricerche, che i territori che usufruiscono della banda larga contribuiscono, in termini di produttività, alla crescita del Pil nazionale in maniera considerevole. L'implementazione della banda larga nelle zone rurali, si concretizzerà nella costruzione di interventi infrastrutturali in fibra ottica ad alta capacità, di proprietà della Regione Siciliana, per lo sviluppo dei servizi a banda larga di almeno 7 Mbit/s e fino a 20 Mbit/s.Nel complesso il piano prevede la realizzazione di circa 595 km di rete ottica attraverso 96 interventi in 78 Comuni siciliani.

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