MUSICA
Intellectuals, solo buon vecchio rock’n’roll
Punk, blues, rockabilly, rhythm ‘n’ blues, soul, rumore: se pensate che dalla pericolosa unione di questi elementi possano tirarne fuori un ottimo propellente musicale soltanto i soliti White Stripes, Gories o la Blues Explosion siete fuori strada, e gli Intellectuals sono pronti a dimostravelo. La band romana, infatti, avrà modo d’infiammare a suon di buon vecchio rock’n’roll il palco dello Zsa Zsa, sabato 9 aprile, dalle 22.30 in poi (ingresso 5 euro). Gli Intellectuals sono un duo: Guitar Boy (per l’appunto alla chitarra) e Drum Girl alla batteria, che sicuramente ricorderanno a molti il più noto duo di Detroit, ai quali però preferiscono non essere paragonati. La band infatti è nata a Roma nel ’99, ma la scelta della formazione a due è stata dettata semplicemente dall’urgenza di suonare il rock’n’roll, il punk, il garage dei ‘60, il soul e il blues nel modo più facile e immediato possibile, senza alcuna intenzione di inserirsi in quel fiorente filone neo-garage che trova spesso insieme sinceri appassionati ed abili situazionisti. Gli Intellectuals invece, spinti dalla passione viscerale per gruppi di rock’n’roll primitivo come Gories, Oblivians e Bassholes, hanno saputo distillare dalla loro musica preferita quella carica incendiaria che accomuna tutti i loro pezzi, come dimostrano nel loro esordio in full-lenght “Black!Domina!Now!”, non a torto considerato tra i migliori album garage-punk (se così vogliamo definirlo) della scena italiana.
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