In Cina costruiscono una stazione in sole 9 ore: a Palermo quattro anni per un binario

Ritardi e scioperi: i tempi di consegna dei lavori del passante ferroviario di Palermo si allungano ancora e ancora e il treno che collegherà la città all'aeroporto non sarà pronto prima di giugno.

Ma chi può dirlo? Le opere sono state sospese nel 2015 e sono riprese nel 2016. A oggi sono ancora in corso e una nuova previsione mette come data di fine dei lavori niente di meno che aprile 2018.

Una cosa già sentita, negli utlimi quattro anni: pure lo scorso marzo si parlava di settembre 2017 come data di consegna ma per vedere attivo il treno tra Palermo e l’aeroporto di Punta Raisi chissà quanto si deve aspettare.

In quel caso si era bloccato tutto per lo sforamento del budget: “costi sopraggiunti in corso d’opera” come spiegava la Sis, il consorzio di imprese che cura i lavori del passante ferroviario.

Se a giugno 2018 non verrà consegnato il trenino, per turisti e cittadini sarà la quarta estate di fila senza collegamento, un collegamento che facendo spola tra il centro e Punta Raisi è, anzi sarebbe, utile anche a tutti i residenti delle borgate e dei Comuni della costa.

Nell'attesa non restano che i bus, i taxi e tutte le varianti dei due servizi e con tutte le pecche: basta infatti un rallentamento sull'autostrada Palermo - Trapani per perdere il volo.

Poi certo, c'è anche la fantasia di sognare taxi acquatici che colleghino la città e lo scalo via mare, come a Venezia. Intanto, in Cina una stazione ferroviaria è stata costruita in meno di 9 ore da 1500 operai.