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Il Villaggio della Legalità a piazza Castelnuovo

Sarà questa l'occasione per presentare il calendario “I mesi della speranza” e l’iniziativa degli studenti “I frutti dell’Albero Falcone”

Balarm
La redazione
  • 20 maggio 2009

Mostrare i frutti delle terre confiscate alla mafia con degustazioni, esibizioni delle forze dell’ordine, musica e i racconti delle associazioni antimafia e antiracket e delle cooperative che lavorano le terre confiscate: sarà tutto questo il “Villaggio della Legalità”, evento promosso dalla Provincia, che aprirà i battenti venerdì 22 maggio alle 10.30 a piazza Castelnuovo, con la presenza del Presidente del Senato della Repubblica, Renato Schifani, e che resterà aperto fino alla domenica, con tanti appuntamenti gratuiti. In piazza saranno otto gli stand presenti nei quali si articoleranno le tappe di questo villaggio dove In mostra saranno anche tutte le attività imprenditoriali avviate in beni confiscati.

Contemporaneamente all’apertura degli stand verrà presentato il calendario “I mesi della speranza” e l’avvio dell’iniziativa con gli studenti delle scuole “I frutti dell’Albero Falcone”, sarà infatti possibile in questi giorni rivivere il momento vissuto dopo la strage di Falcone, quando gli studenti delle scuole appesero nell’albero di via Notarbartolo i loro pensieri e disegni. Nella mattinata, alle 11, si farà spazio al concerto del coro del Liceo “G. Meli” “Melicacorale”, per poi alle 12 lasciare il posto alla degustazione dei prodotti offerti dall’Antica Focacceria San Francesco di Vincenzo Conticello. Nel pomeriggio di venerdì, alle 17.30, ci sarà un’esibizione delle unità cinofile della Guardia di Finanza (presente nello stand dedicato alle forze dell’ordine). Alle 18.30 poi la seconda degustazione di prodotti.
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Sabato 23 maggio il Villaggio invece aprirà alle 9.30 e alle 11.30 “Libera Terra” e “AddioPizzo” racconteranno al pubblico le loro esperienze. Alle 12 invece ci sarà un’altra degustazione con i vari prodotti agroalimentari che vengono coltivati nei terreni confiscati ai boss mafiosi. Alle 17.30 la piazza si animerà con delle proposte del “Parlamento della Legalità” e alle 17.58 l’immancabile momento di silenzio in ricordo al diciassettesimo anniversario di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992. Alle 18.30 sarà invece il turno dell’esibizione operativa del nucleo artificieri antisabotaggio dei Carabinieri e, a seguire, il concerto della fanfara del XII Battaglione Carabinieri “Sicilia”.

Domenica 24 maggio l’apertura degli stand sarà sempre alle 9.30 e, alle 11, “Libera Terra” racconta al pubblico la sua esperienza. Alle 12 di nuovo ci saranno delle degustazioni. Durante il terzo giorno lo stand delle forze dell’ordine ospiterà la Polizia di Stato che, alle 17.30, con le proprie unità cinofile, effettuerà un’esibizione. Alle 18 invece “AddioPizzo” si racconta al pubblico. «È un modo diverso - sottolinea il presidente della Provincia, Giovanni Avanti - per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli uomini della scorta e tutte le vittime della mafia. Al di là della memoria del loro sacrificio vogliamo mostrare il lavoro di chi ogni giorno, nei vari settori, si impegna nella lotta alla mafia e per l’affermazione della cultura della legalità. Mostrare i frutti delle terre confiscate alla mafia, i prodotti di chi ha deciso di non pagare il pizzo, significa anche mostrare i frutti del lavoro di chi ha perso la vita per il grande ideale di una Sicilia libera dalla mafia.»
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