Il racconto del 2005 di "Progetto Isole"

Per testimoniare il lavoro svolto dal "Progetto Isole" nel 2005 nel Comune di Isola delle Femmine, Giovanna Costanza Meli, con la collaborazione di Barbara d’Ambrosio, ha curato un catalogo che è stato presentato presso la Galleria 61 di via XX settembre a Palermo. Si tratta di una documentazione attenta e critica, pubblicata :duepunti Edizioni (euro 15), di quanto è stato prodotto l'anno scorso nell'ambito del laboratorio d’arte contemporanea e cultura del progetto. Ma il catalogo è anche e soprattutto “racconto” del lavoro che si è fatto grazie al coinvolgimento dell’amministrazione comunale, degli artisti (Fabrizio Ajiello, Vanni Quadrio, Rosalba Bozzato ed Ilaria Loquenzi) e della popolazione locale. Un comune, inteso come spazio fisico, pubblico, ed allo stesso tempo più ampiamente territorio, che diventa teatro di un laboratorio-incontro tra elementi fondanti quali le persone, il paesaggio, la storia e le leggende. Una lettura interessante di come l‘arte contemporanea possa diventare uno strumento critico in grado di elaborare, interpretare e sviluppare progettualmente la cultura e la rivalutazione del territorio urbano. Una riflessione sull’idea del come l’arte possa diventare mezzo ideale tra uomo e territorio.

Come scrive Barbara D’Ambrosio nella presentazione del libro, «La speranza è di proporre un testo dal quale emerga il contesto dell’esperienza di "Isole", un puzzle di materiali eterogenei, che restituiscano la vivacità e la vitalità del progetto originario, dando spazio a tutti gli attori coinvolti. E con quello, anche le fasi di un processo non ancora concluso». E aggiunge Giovanna Costanza Meli: «Questa è l’ipotesi che ci piace oggi sperimentare: lì nel cerchio, dove ognuno rintraccia il proprio filo d’attenzione che si collega a quello degli altri e fa nascere il senso della storia». Un incoraggiante catalogo, primo di una lunga serie?