MUSICA
Il Conservatorio ricorda il violinista Salvatore Cicero
A trent'anni dalla scomparsa di Salvatore Cicero, il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo lo ricorda con un incontro: in programma una proiezione e diversi ascolti
Esistono vite che procedono inevitabilmente a suon di musica, in cui le note sono più che un semplice sottofondo e diventano motore di azione e fonte di ispirazione. Questo il caso del violinista siciliano Salvatore Cicero, che con la sua attività ha lasciato un segno indelebile nella memoria del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.
Scomparso trent'anni fa, fu allievo e docente, ma anche fondatore e animatore dell'ensemble d'archi"Giovani Cameratismi Siciliani": in occasione del trentennale, il Conservatorio ha deciso di decicargli un incontro, giovedì 4 aprile, alle ore 17, presso la Sala Scarlatti; l'ingresso è gratuito.
Partecipano all'evento Francesco Giambrone e Daniele Ficola, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio, Girolamo Garofalo, musicologo dell'Università degli Studi di Palermo, e Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù, città natale del violinista. In programma la proiezione del DVD "Per Salvatore Cicero", a cura di Girolamo Garofalo, e l'ascolto di registrazioni realizzate con musiche di Eliodoro Sollima e Ottavio Ziino.
Una vita indissolubilmente legata alla musica, quella di Cicero, dedicata anche alla diffusione della musica nelle scuole, con la partecipazione a festival internazionali. Per riassumere il suo percorso, è possibile usare le sue stesse parole: «Portare ai ragazzi la musica eseguita dai ragazzi. Tale incontro dovrebbe essere determinante per chi ascolta, essendo la scuola vivaio per formare il pubblico di domani, e per i ragazzi che fanno musica, i quali da questa esperienza riceveranno un completamento alla loro formazione artistica e un impulso a compiere sempre qualcosa di nuovo e di importante». Per tutte le informazioni potete visitare il sito web del Conservatorio oppure contattare il numero telefonico 091.586742.
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