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Help, Help the Globolinks!, alieni al Montevergini

Un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini con il Coro di voci bianche e i Giovani danzatori del Teatro Massimo

Balarm
La redazione
  • 3 dicembre 2011

Un grande omaggio a Gian Carlo Menotti nel centenario della sua nascita. Così, la Fondazione Teatro Massimo, celebra il compositore e librettista italiano naturalizzato statunitense, proponendo per la prima volta a Palermo “Help, Help the Globolinks!”, una delle sue opere per bambini, repertorio che ha concorso a fare del compositore una delle personalità di spicco del Novecento musicale internazionale. La sede scelta per le rappresentazioni è il Teatro Nuovo Montevergini, centro di produzione e ricerca teatrale, nel cuore del centro storico di Palermo, che ospita all’interno della rassegna “Assudelsud - festival di emergenza contemporanea”, l’opera di Menotti dal 6 al 20 dicembre in rappresentazioni mattutine (per le scuole), pomeridiane e serali.

L'opera va in scena in italiano, in una versione direttamente firmata dal compositore. Il team creativo, tutto al femminile, è guidato dalla regista Elisabetta Marini con la scenografa Guia Buzzi e la costumista Daniela Cernigliaro, artiste già note per la loro eleganza e fantasia dal pubblico palermitano. Sul podio l'Orchestra del Teatro Massimo diretta da Attilio Tomasello, il Coro di voci bianche e i Giovani danzatori del Teatro Massimo.

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Le opere di Menotti celano sempre, dietro un’apparenza realistica una valenza simbolica. Così è anche in “Help, Help, the Globolinks!”, un’opera in un atto per bambini e per coloro che amano i bambini. Qual è dunque la morale sottostante a questo intreccio, metà fiaba, metà fiction fantascientifica? L’idea che il mondo possa trovare una via di salvezza grazie all’arte, alla bellezza, soprattutto grazie alla musica. Infatti, i Globolinks sono esseri d’altri mondi sbarcati sul nostro pianeta e pericolosi per gli umani: basta essere sfiorati, e nel giro di ventiquattr'ore ci si tramuta in uno di loro. Unica via di salvezza (le armi ovviamente risultano del tutto inutili), è il suono d'uno strumento musicale, col quale intonare una melodia o almeno un accordo tonale. Protagonista della storia è una scolaresca di ritorno dalle vacanze - guidata dalla piccola violinista Emily - che riesce a salvarsi da un assalto dei Globolinks grazie alle virtù della musica.

L’opera è rappresentata nei giorni: martedì 6 dicembre, ore 11.30 e 20.30; mercoledì 7 dicembre, ore 11.30 e 17.30; venerdì 9 dicembre, ore 11.30 e 17.30; sabato 10 dicembre, ore 11.30 e 17.30; domenica 11 dicembre, ore 11.30; martedì 13 dicembre, ore 11.30 e 17.30; mercoledì 14 dicembre, ore 11.30 e 17.30; giovedì 15 dicembre, ore 11.30 e 20.30; venerdì 16 dicembre, ore 11.30 e 17.30; sabato 17 dicembre, ore 11.30 e 20.30; domenica 18 dicembre, ore 11.30; martedì 20 dicembre, ore 11.30.

Costo dei biglietti: 4 euro (studenti), 10 euro (adulti) in vendita presso il botteghino del teatro Massimo (aperto da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 15, telefono 091.6053580 - biglietteria@teatromassimo.it). Al teatro Nuovo Montevergini è possibile acquistare i biglietti un'ora prima l'inizio degli spettacoli. Le recite per le famiglie sono previste per il 7 e il 9 dicembre: biglietto per due adulti e un giovane entro i 16 anni al costo di 18 euro (invece di 24 euro). Le scuole interessate al progetto possono rivolgersi all'ufficio preposto del Teatro Massimo telefonando al numero 091.6053267 o via mail a scuole@teatromassimo.it

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