Gigi Proietti nella serata conclusiva di "Porto d’Arte"

Nell’immaginario Walt Disney un quartetto d’archi, un flauto, un oboe e un clarinetto riescono a tessere la trama di una storia. Ma non una storia qualunque, una favola, quella di “Pierino e il lupo” del compositore russo Prokofiev. Una fiaba a portata di ogni bambino, ma se la voce narrante è quella di Gigi Proietti, saranno assicurate anche importanti risate lunedì 3 settembre al complesso monumentale del Castello a Mare, per la serata conclusiva di “Porto d’Arte” la rassegna di musica e teatro giunta alla sua quarta edizione promossa dall’Autorità portuale di Palermo e organizzata da Terzo Millennio di Andrea Peria Giaconia, con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo, e la collaborazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e dell’associazione Arturo Toscanini.

Un’opera musicale che narra la storia di Pierino, un ragazzo che con l’aiuto dei suoi amici animali riesce a catturare un ferocissimo lupo. Sasha, l’uccellino svolazza libero sulle note acute del flauto, mentre Sonia, l’anatra, compie ogni passo palmato scandito da un oboe, accanto a Ivan, il gatto, che corre suadente e grintoso come il suono del clarinetto che lo rappresenta. Un bambino coraggioso che si aggira nei boschi alla ricerca del lupo cattivo, insieme ai suoi amici animali, il tutto raccontato da uno straordinario Gigi Proietti che con la musica ha sempre bazzicato. Dai musical in cui ha recitato, alle opere liriche di cui è stato regista. Questa volta dovrà dare voce ad una delle fiabe più belle di sempre, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Michelangelo Galeati che arrangerà la musica di Prokofiev, commentando ogni scena e illustrando il carattere e i sentimenti dei protagonisti.

Una fiaba che per la prima volta fu rappresentata a New York nel 1940 in forma di balletto e solo dieci anni dopo in Italia al Teatro della Scala. “Pierino e il lupo” è stata da sempre oggetto di riproduzioni, cartoni animati, film, musical e spettacoli. Grandi attori e interpreti mondiali come Charles Aznavour, Peter Ustinov, David Bowie, Alec Guinness, Sean Connery, Ben Kingsley e Sting ne hanno dato negli anni una personalissima interpretazione. Ma non da meno sono stati gli attori, i cantanti e gli showmen illustri italiani che hanno prestato la loro voce a questa favola. Tino Carraro, Eduardo De Filippo, Roberto Benigni, Angelo Branduardi, Ruggero Raimondi, Dario Fo, Lucio Dalla, Luca Ronconi sono solo alcuni dei nomi. C’è perfino una versione in dialetto romagnolo di Ivano Marescotti. E non ultimo, adesso, Gigi Proietti giunge fino a “Porto d’Arte” per una divertente interpretazione.

Lo spettacolo (previsto per il 2 settembre ma rimandato al 3 per le incerte condizioni metereologiche) inizierà alle 21.30 e le prevendite sono in vendita presso Ticketone, sul circuito Boxoffice e Tickettando. Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo di Gigi Proietti è di 57.50 euro (platea), 46 euro (poltronissima), 34.50 euro (poltrona) e 25 euro (distinti). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Terzo Millennio.