TEATRO
“Feudalismo”, ultimo atto allo Zappalà
A chiudere l’ottava stagione teatrale dello Zappalà di Palermo è “Feudalismo”, in scena fino al 30 maggio per la regia di Nino Zappalà. Il testo originario di questa commedia fu scritto da Guiderà e Beccari. La storia è ambienta attorno ad un mulino, dove vivono alcuni contadini, in pieno Ottocento, durante il periodo dei feudatari siciliani. All’interno del mulino vive Rosa (Manila Melani), amante di Don Carluccio (Paolo Tutone) il signorotto del feudo, mentre in montagna abita l’ingenuo Vanni u picuraro (Giuseppe Zappalà), abituato a una vita solitaria che conoscerà il borgo solo quando Don Carluccio che vuole impalmare una nobildonna, gli imporrà di sposare Rosa.
Quest’ultima non ne vorrà sapere del povero Vanni perché non lo ama, ma soprattutto perché don Carluccio le ha promesso di rimanere suo amante anche dopo le nozze con un’altra e che di fronte a tutti questi sotterfugi, anche Vanni è d’accordo. Alla fine il matrimonio sarà celebrato, ma Vanni si sentirà offeso ed ingannato e l’epilogo sarà diverso da quello che ci si aspetta. Gli altri personaggi sono: Nino Zappalà (Turi l’orbo), il piccolo Giustino Farinella (Rocco), Maria Zappalà (‘Ntonia), Antonella Mucè (Maria), Ugo Ferla (Placido), Angelo La Franca (Gaetano), Croce Costanza (Peppe), Rosalinda La Franca (Mica), Nino Ferrante (Puddo), Franco Librera (contadino). Gli spettacoli saranno sabato alle 21.30 e domenica alle 18.30. Il biglietto si può acquistare direttamente al botteghino a 13 euro (intero), 12 (ridotto cral) e 8 (militari e ragazzi).
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