Festival di Morgana, la 32sima edizione

Dalle Ombre Giganti della Cambogia, al teatro Sanscrito, al Bunraku giapponese e alle Kukly russe. E’ dedicata al teatro di tradizione asiatico la 32sima edizione del Festival di Morgana in programma dal 19 novembre al 23 dicembre e organizzata dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo con il patrocinio dell’Unesco. Moltissime le novità per questa edizione che vede un programma ampio ed intenso che si arricchisce oltre che di spettacoli, vere e proprie anteprime italiane, di cinema, di mostre e seminari. Ogni spettacolo, quindi ogni realtà teatrale ospitata dal Festival di Morgana, sarà anticipato il mercoledì dalla proiezione di un film (Cinema Metropolitan) in tema con lo spettacolo e il giovedì da un seminario sulla realtà culturale delle compagnie ospitate (seminari giovedì alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Palermo). Tre le mostre: Immagini devote del popolo indiano; I riti e teatro tradizionali di Kyoto (Giappone); I luoghi di Delitto e Castigo.

Saranno le ombre giganti della Cambogia, lunedì 19 novembre alle ore 21 al Teatro Politeama (coproduzione Amici della Musica) ad aprire il festival. Lo spettacolo dello Sbek Thom (ombre giganti), Sbek Thom art group è una forma di teatro delle ombre Khmer in cui le figure, realizzate in pelle e di oltre due metri di altezza, sono manovrate da dei danzatori. Seguiranno poi due week end dedicati all’India: il 22 novembre si inaugura la mostra “Le immagini devote del popolo indiano”; dal 23 al 25 novembre con gli spettacoli delle marionette tradizionali del Rajasthan. Dal 30 novembre al 2 dicembre è la volta del teatro in sanscrito Kutiyattam, una delle forme teatrali indiane più antiche, risale a più di duemila anni fa ed è recitato in Sanscrito proveniente dalla regione del Kerala (India del sud). Dal 6 al 9 dicembre saranno ospiti del Festival di Morgana le marionette e ai burattini di Taiwan con il Taiyuan Puppet Theatre.

Il fine settimana successivo sarà dedicato al Giappone. Il 13 dicembre si apre la mostra dedicata ai “Riti e teatro tradizionali di Kyoto” (Giappone). Dal 14 al 15 dicembre, per la prima volta in Italia, arriva dal Giappone la compagnia del Seiwa Bunraku di Kumamoto che metterà in scena il Bunraku, una miscela di canto narrativo, accompagnamento musicale e teatro di marionette. Questa forma teatrale è sorta nel primo periodo Edo (1600 circa), quando ai burattini si affiancò lo Johruri, un genere narrativo molto popolare risalente al Quindicesimo secolo. Chiude la 32sima edizione del Festival di Morgana (20 dicembre) una mostra organizzata dal Museo Pasqualino in collaborazione con Casa museo F.M. Dostoevskij di San Pietroburgo dal titolo: “I luoghi di Delitto e Castigo”. Alla mostra seguirà una particolare rappresentazione teatrale (21 e 23 dicembre) di “Delitto e Castigo”, protagoniste le marionette russe della compagnia Kulkol’nyj Format (Formato marionetta). Il costo del biglietto intero è 15 euro, mentre il ridotto è 10 euro. E' possibile anche sottoscrivere diversi tipi di abbonamento (bambini, studenti, etc). Maggiori informazioni al numero 091.328060 o via e-mail a mimap@museomarionettepalermo.it