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Festa di Liberazione, tra dibattiti e concerti

Balarm
La redazione
  • 6 giugno 2008

Tre giorni di dibattiti, incontri e concerti per l'edizione 2008 della Festa di Liberazione in programma dal 6 all'8 giugno nei locali del circolo Arci Malausséne in piazzetta Resuttano (accanto alla chiesa di San Francesco d'Assisi) di Palermo. Il primo appuntamento in scaletta, alle ore 17.30 di venerdì 6 giugno, è "In rosa", con la presentazione delle dieci candidate nella lista del Prc alle prossime elezioni provinciali. Sono previsti gli interventi di Elettra Deiana, esponente nazionale di Rifondazione, e di Giusto Catania, europarlamentare e segretario provinciale.

Alle ore 18.30 spazio al dibattito sul tema "Le politiche di inclusione sociale: le sosteniamo?" che comincerà con l’introduzione musicale del "Coro Coralmente", nato da un progetto del Dipartimento di salute mentale di Palermo. Modererà i lavori Cecilia Giordano, psicologa. Interveranno lo pischiatra Beppe Romano, Ivana Bruno, del coordinamento Comunità alloggio, Antonia Ayala, psicoterapeuta esperta in autismo, Calogero Lo Piccolo, psicoterapeuta e supervisore di un progetto di educatizione di strada. Le conclusioni saranno affidate alle consigliere comunali Antonella Monastra e Nadia Spallittà. Dalle ore 21 spazio ai concerti con la performance de La Banda di Palermo che proporrà una musica che trae spunto dalle tradizioni di molti paesi mediterranei, d'oltre oceano o del nordeuropa sintetizzando il materiale sonoro in un unico stile che ricorda molto da vicino le bande paesane che scandivano e in alcune parti del nostro meridione scandiscono ancora oggi il ritmo degli anni, delle feste, delle stagioni.

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Sabato 7 giugno, alle ore 18.30, il dibattito, moderato da Davide Ficarra, sarà dedicato a "Una Provincia sostenibile sull’energia e sull’ambiente". Sono previsti interventi di Ernesto Salafia, Forum provinciale movimenti per l’acqua, Alberto Lombardo, Università di Palermo e comitato NOINC, Ino Genchi, dirigente regionale, Luciano Burderi, docente di astrofisica dell’Università di Cagliari, Aurelio Angelini, del comitato scientifico Unesco sull’educazione allo sviluppo sostenibile, e per concludere Franco Piro, candidato alla Presidenza della Provincia.

Alle ore 21 ci sarà il concerto degli Hidria con la loro musica che raccoglie vari stili, dalla polka ai kletzmer incalzanti, dalle malinconiche Morne ai tanghi ma anche ballate popolari e un pò di jazz. Lontani da effimeri temi, le loro canzoni raccontano storie di vita reale, storie di uomini dispersi nel mondo che cercano la loro casa, emigranti e viaggiatori delle strade, di tonni assassinati durante la Mattanza, di taverne antiche palermitane e di bande musicali ubriache. A seguire il concerto degli ‘nkantu d’Aziz, gli stili che influenzano le loro scelte musicali hanno panorami vasti, ma sono strettamente fedeli alla naturalezza dei suoni, degli strumenti, escludendo la chitarra elettrica ed esaltando il clarinetto come strumento solista.

Domenica 8 giugno, sempre alle 18.30, ancora un dibattito intitolato "Mettiamo in circolo il lavoro: stato dell’arte e alcune proposte". Il ruolo di moderatore è affidato a Sergio Riggio, esecutivo provinciale COBAS, con gli interventi di Roberto Croce, responsabile Lavoro Prc, Maurizio Bongiovanni, sindacato Alba–Cobas, Marco Tarantino segretario circolo Cosmed Prc, Antonio Marotta, consigliere provinciale Prc. Le conclusioni saranno affidate a Ramon Mantovani, dirigete nazionale Prc. La festa si concluderà alle ore 21 con il concerto del gruppo Bdl, storico band palermitana votata al rock.

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