Ecosistema urbano: Palermo è la città peggiore

La peggiore città italiana? Purtroppo è Palermo. È quanto rivela lo studio "Ecosistema Italia" realizzato da Legambiente e Sole 24 Ore. La produzione media di spazzatura è di 567,7 chili, di cui soltanto il 7,5% viene differenziato. Le automobili sono tante (61 ogni 100 abitanti) e gli autobus sono utilizzati poco (in media 52 volte all’anno). Il verde a disposizione è poco (in media 2,37 metri quadrati a testa) e le isole pedonali quasi inesistenti (in media 0,007 metri quadrati a testa), le piste ciclabili anche (0,69 metri ogni 100 abitanti) e le zone a traffico limitato non esistono.

Infine polveri sottili e biossido d’azoto sono abbondanti nell’aria. Tutti questi elementi fanno di Palermo la città con il peggior ecosistema urbano in Italia. Siracusa, nella classifica delle città di media grandezza, eguaglia il risultato del capoluogo siciliano. Tra le piccole città, agli ultimi posti troviamo Ragusa, Agrigento, Trapani, e Enna (ultima in Italia per raccolta differenziata: 1,1 per cento). La Sicilia è nella parte bassa della classifica anche in materia di politiche energetiche, dai pannelli solari al fotovoltaico. Bocciatura su tutti i fronti.